Sono stati avviate, all’inizio di agosto, le perforazioni di un pozzo gemello che permetterà il potenziamento delle risorse idriche del comune di Caltagirone, in provincia di Catania. L’intervento, per un importo di 150.000 euro, su fondi nazionali previsti dall’ordinanza di protezione Civile n. 1084/2024, è stato approvato dalla cabina di regia guidata da Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia, e coordinata dal dirigente generale della Protezione civile regionale, Salvo Cocina.
I lavori sono in fase di esecuzione a cura del soggetto attuatore Servizi Idrici Etnei Spa, gestore unico dell’Ato di Catania. “Il pozzo originario, che si trova in contrada Bellia di Piazza Armerina, in provincia di Enna, risultava ‘insabbiato’ da diverso tempo e, con la manutenzione straordinaria avviata oggi (di fatto una nuova perforazione entro i cinque metri dal pozzo preesistente), si auspica – riferisce il direttore dei lavori, ingegnere Giovanni Rao- di intercettare e addurre una portata di 10 litri al secondo destinata alla rete idrica di Caltagirone”. La profondità del pozzo è di 115 metri e la fine dei lavori di realizzazione è ormai imminente.