Fraste al Geofluid (Area Esterna, Stand P4) espone il meglio della propria gamma: macchine per pozzi fino a 1.000 m, perforatrici per geotecnica e geognostica, senza scordare la geotermia e le fondazioni.
Le macchine esposte vanno dalla Fraste FS 500, un modello per pozzi a grandi profondità (800-1000 m) per lavorare con aste Range II (9 m) allestito su un semirimorchio a tre assi, alla FS 200 montato su cingolo e con destinazione Nord Europa, ideale per i lavori di perforazione di pozzi acquiferi e geotermia ed equipaggiata con il celebre “manipolatore” automatico Fraste.
Ecco poi la Multidrill XL 140, da sempre il modello più venduto dell’intera gamma Multidrill. Allestita per lavori geotecnici, la Fraste Multidrill XL 140 verrà esposta nella versione 2018, completamente rinnovata nel design e nella motorizzazione Tier 4 Final da 148 Hp.
Per il settore fondazioni, micropali e ancoraggi largo alla Fraste Mito 8, una perforatrice di medie dimensioni (10.550 kg), radiocomandata ed equipaggiata con un motore Cat C4.4 Stage 4 da 148 Hp, antenna modulabile con corsa da 3.800 mm, un tiro da 7.000 kg, una spinta da 6.500 kg e una coppia massima di 2.400 kgm.
Da segnalare anche la Fraste Multidrill ML Max equipaggiata con “manipolatore” per il caricamento aste (40 aste da 4 m e 88,9 mm di diametro), e le perforatrici progettate e costruite in collaborazione con Eijkelkamp Sonicsampdrill: la Fraste Multidrill ML con testa Sonic e la Fraste Multidrill XL-170 sempre con testa Sonic.