mercoledì, Febbraio 19, 2025

AV Torino-Lione: proseguono i lavori sull’asse Francia-Italia

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Proseguono i lavori sull’asse Francia-Italia relativamente alla linea ferroviaria AV Torino-Lione. A Modane, comune francese situato nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi, sta per partire un nuovo cantiere strategico nel complesso delle opere di questa importante infrastruttura europea. Stiamo parlando del lotto operativo CO5. Il 15 gennaio 2025 l’area di cantiere è stata consegnata al raggruppamento di imprese ELYOT – Eiffage GĂ©nie civil (societĂ  mandataria), Spie Batignolles, Ghella e Cogeis – che dovranno realizzare il tratto di tunnel lungo 22 km tra la discenderia esistente a Villarodin-Bourget/Modane e il sito di Clarea in Italia. 

Lo scavo delle gallerie avverrĂ  verso l’Italia con l’utilizzo di due TBM, mentre verso la Francia si procederĂ  con metodo di scavo tradizionale (martello demolitore e/o esplosivo). Saranno realizzati in quest’area anche il sito di sicurezza di Modane, i rami di comunicazione posizionati ogni 333 metri tra le due gallerie, necessari per la manutenzione e la sicurezza, e tutte le nicchie e le gallerie trasversali. Le imprese stanno ora preparando il sito mentre 500 metri piĂą in alto, sulla piattaforma di Avrieux, il cantiere operativo CO5a, affidato al raggruppamento d’imprese LYTO – Vinci Construction Grands Projets (mandataria), Dodin Campenon Bernard, Campenon Bernard Centre Est, WeBuild, Master Drilling Europe – prosegue la realizzazione dei quattro pozzi di ventilazione.

La testa della TBM Rosso Savoia, fabbricata da Herrenknecht

Saint-Martin-la-Porte (lotto CO7), prosegue il montaggio in galleria della prima TBM “Rosso Savoia”, che dovrĂ  scavare i 9 km di tunnel di base paralleli a quelli giĂ  eseguiti dalla fresa “Federica” e proseguono gli scavi verso Saint-Julien-Montdenis del tunnel di linea con metodo tradizionale.
Parallelamente, in sotterraneo e nell’area di La Praz (CO6), procedono anche gli scavi con il metodo tradizionale di tratti di tunnel e caverne tecniche su diversi fronti.

Lo scavo dell’imbocco del tunnel a Saint-Julien-Montdenis (CO8), che procede con l’impiego di esplosivo su entrambe le gallerie, ha raggiunto il 18 gennaio il traguardo dei primi tre km (circa 1,5 km per ogni canna).

In pieno svolgimento anche il cantiere dedicato alla gestione e alla valorizzazione dei materiali di scavo lato Francia (CO 11), affidati al raggruppamento GEME (mandataria EUROVIA), per il quale è in corso la costruzione della stazione di trattamento dei materiali nell’area di Illaz a Saint-Julien-Montdenis.

Un’immagine dell’inaugurazione del cantiere di Chiomonte, alla presenza del ministro Matteo Salvini

Venendo al versante italiano, nel cantiere di Chiomonte e Giaglione (CO 3/4) sono in corso le indagini di caratterizzazione ambientale sul piazzale da dove dovrĂ  partire la TBM che il raggruppamento UXT composto da Itinera (mandataria), Ghella Spie Batignolles ha ordinato a fine anno.

Sempre a Chiomonte, sul cantiere dello svincolo di connessione con l’autostrada A32, il getto della soletta di completamento della rampa di uscita si trova a circa il 50% di avanzamento e sono in costruzione le ultime tre pile della rampa di entrata.

Anche a San Didero avanza la realizzazione dei fabbricati tecnici, tra cui il Posto di Comando e Controllo, del nuovo autoporto a servizio dei mezzi pesanti e delle rampe del viadotto di scavalco dell’autostrada. Intanto, sul sito di Salbertrand (CO 10), proseguono il monitoraggio ambientale e la bonifica bellica superficiale dell’area destinata alla lavorazione dei materiali di scavo del tunnel.

Leggi anche: Ferrovia Torino-Lione, consegnata la prima TBM del cantiere CO5

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