Nonostante la 21a edizione di Geofluid si svolga a pochi mesi di distanza dal bauma, la fiera dedicata espressamente al settore delle perforazioni, fondazioni, tunneling, geognosia e quant’altro ha aperto oggi la propria edizione 2016 e annuncia il “tutto esaurito” in termini di spazi espositivi, grazie anche all’adesione di diverse aziende estere.
Sono 265 gli espositori diretti di Geofluid 2016 dei quali 38 stranieri, con un aumento del 20% rispetto all’ edizione del 2014: un fatto che lascia presagire anche un più ampio numero di visitatori internazionali.
Gli organizzatori di Piacenza Expo, in previsione dell’edizione 2016 hanno programmato in questi ultimi 2 anni un’intensa campagna di promozione non solo attraverso le più importanti riviste mondiali del settore ma anche tramite la partecipazione alle più note fiere internazionali attinenti ai comparti delle costruzioni, della geotecnica, delle perforazioni di pozzi d’acqua ma anche di quelli petroliferi, un ambito quest’ultimo che era tra i principali fin dalla prima storica edizione della mostra piacentina e che da quest’anno tornerà ed essere sempre più rappresentato.
Al riguardo, l’Istituto per il Commercio Estero (ICE) in collaborazione con Piacenza Expo ha organizzato l’arrivo al Geofluid di una delegazione estera a supporto proprio delle aziende italiane dell’Oil & Gas. Operatori esteri del settore sono attesi da Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Sud Africa.
Sempre nell’ambito delle iniziative dedicate al settore degli idrocarburi, in occasione della cerimonia di inaugurazione del Geofluid, che avrà luogo il Mercoledì 5 ottobre, si svolgerà una tavola rotonda di alto profilo con il coordinamento di Assomineraria e interventi del Ministero dello Sviluppo Economico e di quello di Economia e Finanze, a cui parteciperanno primarie realtà del settore come: Eni, Edison, Drillmec e Fincantieri.
Da non perdere anche i convegni di: Arpae e Ordine dei Geologi sulla riduzione del rischio idrogeologico; A.N.I.M. sulle risorse geotermiche; Consiglio Nazionale dei Geologi e Federazione Europea dei Geologi sul futuro delle materie prime in Italia nell’ambito del progetto INTRAW, International Raw Materials Observatory; ANIPA con diversi convegni sulla manutenzione, rigenerazione dei pozzi e l’inquinamento delle falde; UCOMESA sulla sicurezza di utilizzo delle macchine di perforazione; AIF e ANISIG sulla qualifica dei lavori di fondazione e consolidamento e molti altri organizzati da associazioni di categoria e aziende espositrici.