Avanzano i cantieri del progetto ferroviario HS2 nel Regno Unito. Dopo aver completato la prima delle due canne del Bromford Tunnel, la talpa meccanica “Mary Ann” è stata ufficialmente smontata, segnando un traguardo chiave nella realizzazione della tratta tra Warwickshire e Birmingham. Con i suoi 5,6 chilometri, il Bromford Tunnel sarà il più lungo tunnel ferroviario delle Midlands Occidentali.
La TBM “Mary Ann”, prodotta da Herrenknecht, è una macchina da 1.600 tonnellate lunga 125 metri. Ha iniziato lo scavo nel luglio 2023 da Water Orton e ha raggiunto il portale di Washwood Heath il 9 maggio 2025, attraversando condizioni geotecniche complesse e aree ad alta densità infrastrutturale, come l’autostrada M6, il fiume Tame e la riserva naturale Park Hall. In alcune sezioni la copertura era inferiore a 5 metri, il che ha richiesto l’impiego di operazioni di monitoraggio e controllo particolarmente sofisticate.
Lo scavo, durato 22 mesi, ha visto coinvolti 450 tecnici e ingegneri dell’impresa di costruzione Balfour Beatty Vinci (BBV), supportati dalla joint venture progettuale costituita dalle aziende Mott MacDonald e Systra. In totale sono stati installati 20.797 conci prefabbricati in calcestruzzo, provenienti dallo stabilimento BBV di Avonmouth, per formare 2.971 anelli di rivestimento. Lo smontaggio della TBM richiederà tre mesi e sarà curato da una squadra specializzata di 15 persone, prima della restituzione al costruttore tedesco.

Il percorso della TBM ha presentato molteplici sfide geologiche, legate principalmente alla Mercia Mudstone Formation, formazione geologica del Triassico, composta principalmente da argille e siltiti, caratterizzata da elevata variabilità plastica e abrasività. Ciò ha imposto frequenti interventi iperbarici, un consumo anomalo di parti di usura e l’adozione di sistemi anti-rollio personalizzati. La gestione dei parametri di spinta e pressione è stata ottimizzata tramite monitoraggi in tempo reale e stazioni di controllo dedicate, per garantire la salvaguardia delle infrastrutture di superficie e l’efficienza operativa.
Lo smarino, pari a circa un milione di tonnellate, verrà riutilizzato nel cantiere del Delta Junction, dove è in corso la costruzione di 13 viadotti. Intanto, la seconda canna è in fase di scavo tramite la TBM “Elizabeth”, il cui breakthrough è atteso entro fine anno. Washwood Heath, punto d’arrivo della galleria, ospiterà anche il futuro centro di controllo e manutenzione digitale dell’intera rete HS2.
Secondo Jules Arlaud, direttore delle attività di tunnelling per BBV, “L’avanzamento della TBM Mary Ann ha rappresentato una vera impresa ingegneristica, condotta in uno degli ambienti più complessi del Regno Unito. Il successo dell’operazione è il risultato di una straordinaria sinergia progettuale e operativa tra tutti gli attori coinvolti”.