Sulla superstrada lombarda Milano-Meda, si è chiuso nei giorni scorsi il cantiere lungo la carreggiata ascendente, in direzione Como, tra Bovisio e Varedo per la prima trance di indagini geognostiche e geofisiche su quattro ponti. Da mercoledì le indagini riprenderanno dalla corsia opposta: si tratta di operazioni piuttosto complesse che richiedono la chiusura della corsia di marcia discendente in direzione Milano, con instradamento del traffico sulla sola corsia di sorpasso. Si parte dal ponte di viale Brianza a Varedo per arrivare al 5 agosto con la fine dei lavori.
Le indagini geognostiche consisteranno in perforazioni verticali a carotaggio fino ad una profondità di 20 metri, con prelievo di campioni di terreno da sottoporre ad analisi. Le indagini geofisiche permetteranno la ricostruzione del sottosuolo fino a 3.040 m di profondità, attraverso la misura delle onde superficiali registrate da una serie di geofoni posti lungo stendimenti rettilinei di circa 50 metri e collegati a sismografi.