A Segrate, nel Parco Esposizioni Novegro, la seconda edizione di Italia No Dig Live, fiera dimostrativa e convegnistica dedicata esclusivamente alle tecnologie trenchless (senza scavo), si è confermata come avanguardia di dibattito nel settore della posa di sottoservizi per l’erogazione energetica e idrica del territorio.
Organizzata dall’associazione IATT (Italian Association for Trenchless Technology), l’evento si è svolto – come annunciato su questo stesso portale – nelle giornate dell’11 e 12 giugno e la partecipazione del pubblico specializzato alla manifestazione si è rivelata sorprendente, sia per i visitatori professionali, sia per l’intervento confermato di numerose autorità della committenza pubblica e privata nell’ambito multisettoriale dei sottoservizi e delle reti di approvvigionamento.

Tra i convegni organizzati – e molto partecipati dal pubblico stesso, intervenuto alla fiera fin dalle prime ore del giorno inaugurale della fiera – ricordiamo l’interessante tavola rotonda inaugurale sulle “Tecnologie trenchless nell’ambito del servizio idrico integrato“, moderata da Alberto Finotto (direttore editoriale di Perforare) e animata dalla partecipazione di Mattia Sica (direttore Settore Energia, Reti e Tecnologie, di Utilitalia), Massimo Burruano (direttore operativo di Siciliacque Spa), Sergio De Marco (direttore Generale di ABC-Acqua Bene Comune Napoli), Federica Mancieri (Project Manager Energie per il Sarno per Gori Spa), Giancarlo Piccirillo (direttore Area Tecnica per Valle Umbra Servizi Spa), Dario Sechi (responsabile Progettazione e Direzione lavori Conto Terzi per il Gruppo CAP – Area Gestionale, Direzione Engineering) e Stefano Tani (vicepresidente IATT e responsabile Direzione Construction e Servizi SII Divisione Servizio Idrico per MM Spa).

All’inaugurazione ufficiale, nella mattinata di mercoledì 11 giugno, la presenza dell’amministratore unico del Parco Esposizioni Novegro, Gabriele Pagliuzzi, con il sindaco di Segrate, Paolo Giovanni Micheli, Giorgio Mantoan, consigliere delegato della Città Metropolitana di Milano (Sviluppo Economico, Politiche Giovanili, Rapporti con Sistema delle Università, Forestazione urbana e Coordinamento Fondi Europei) e Paolo Trombetti, presidente di IATT, ha rimarcato l’importanza di una manifestazione in crescita per interesse della collettività e dei decisori che guidano gli investimenti nella cantieristica di servizio del sottosuolo. “A poco più di trent’anni dalla fondazione di IATT, guardiamo con orgoglio al lungo percorso già compiuto – ha sottolineato Pierluigi Lelli, amministratore delegato di Vermeer Italia, principale sponsor della manifestazione e membro fondatore IATT, tra i costruttori più importanti di macchine e attrezzature per il No Dig – Eravamo un manipolo di soci; oggi siamo centinaia, con un’autorevolezza che ci siamo guadagnati con l’impegno sul campo, nel perseguimento della promozione tecnologica e del dialogo assiduo con le istituzioni. Questa seconda edizione di Italia No Dig Live è la testimonianza dei grandi traguardi raggiunti dalla stessa associazione e dalla sua missione di promozione culturale nell’ambito delle metodologie di posa e ripristino dei servizi a rete del sottosuolo”.

Nelle assolate giornate all’aperto, le tecnologie no-dig hanno potuto dipanare tutto il valore di conoscenza e sperimentazione con numerose sessioni dimostrative in campo – a prova evidente di quello che recitano le statistiche più attuali: vale a dire che il loro impiego riduce i costi sociali e ambientali dell’80%, la percentuale di incidenti nei cantieri del 67% e il consumo energetico del 56%. Di seguito, dedichiamo a Italia No Dig Live 2025 una galleria di immagini della fiera, con i maggiori protagonisti in campo e i momenti più significativi.













