Arverne – principale operatore francese nel settore della geotermia – ja annunciato l’avvio delle operazioni di perforazione della coppia di pozzi geotermici presso il sito di Schwabwiller, in Alsazia.
In linea con il cronoprogramma, dopo le attività di preparazione dell’area, i team Arverne hanno dato inizio alle perforazioni. In superficie, i due pozzi presentano un’interdistanza di 10 metri, per poi divergere progressivamente fino a raggiungere un offset di circa 1 chilometro alla profondità prevista di 2.400 metri.
Queste perforazioni iniziali consentiranno di verificare portata, temperatura e contenuto di litio del fluido geotermico presente nel reservoir. Si tratta di una fase cruciale, finalizzata alla raccolta dei dati necessari per affinare i modelli geologici e adattare i protocolli tecnici.
Il progetto Lithium de France contribuisce alla transizione energetica attraverso la produzione locale di calore geotermico carbon-free, destinato ad aziende industriali, agricole e comunità locali dell’Alto Reno, secondo una logica di filiera corta. Le salamoie geotermiche, ricche di metalli critici, saranno inoltre utilizzate per produrre litio low-carbon destinato alla mobilità elettrica.
Nel complesso, il progetto aumenterà l’attrattività dell’area e genererà circa 200 posti di lavoro diretti. Grazie all’utilizzo del calore geotermico, contribuirà alla decarbonizzazione del territorio, con una riduzione delle emissioni di CO₂ fino al 90% rispetto ai sistemi di riscaldamento alimentati a gas naturale. Il litio geotermico prodotto vanterà un’impronta ambientale significativamente ridotta, con circa il 70% in meno di emissioni di CO₂ rispetto a quello attualmente disponibile sul mercato.
Le operazioni di perforazione del primo doppietto geotermico si estenderanno per un periodo di sette mesi e contribuiranno al valore della produzione lorda nel 2025 e nel 2026. Arverne conferma e dettaglia le proprie previsioni per il 2025, con un volume di attività atteso tra 25 e 27 milioni di euro, pari a una crescita tra il +45% e il +55% rispetto al 2024.
“Questo traguardo corona cinque anni di intenso lavoro e rappresenta un passo fondamentale verso l’industrializzazione dell’inedito progetto Lithium de France – ha dichiarato Pierre Brossollet, fondatore e CEO di Arverne – Combinando calore geotermico ed estrazione sostenibile di litio in Europa, il progetto inaugura una nuova fase di sovranità energetica e reindustrializzazione per il nostro Paese. Questo successo testimonia l’impegno costante dei nostri team e la rinnovata fiducia dei nostri azionisti. Ci avvicina alla decisione finale d’investimento, tappa essenziale per realizzare le nostre ambizioni”.
