Sulla direttrice Palermo-Catania-Messina, proseguono i lavori di potenziamento e ammodernamento ferroviario previsti dal progetto di sviluppo della tratta, rientrante nelle opere strategiche del territorio nazionale. Sono iniziati nelle scorse settimane gli interventi per la futura galleria Sciglio, il tunnel lungo nove chilometri – il più lungo previsto nel lotto Giampilieri-Taormina – scavato con una TBM di 9,16 metri di diametro, denominata Igea, recentemente arrivata in Italia.
L’opera è assegnata al consorzio guidato da Webuild, con la partecipazione, al 30% di Pizzarotti. Saranno in totale cinque le tunnel boring machines impiegate sui due lotti della linea. Webuild realizzerà in totale 11 gallerie e 9 viadotti lungo i 43 km previsti dal tracciato, scavando complessivamente per 65 km.
Nelle scorse giornate Rfi e Italferr – società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS – hanno effettuato un sopralluogo sui cantieri siciliani per verificare lo stato di avanzamento delle opere. Ricordiamo che la Sicilia rappresenta attualmente un esempio virtuoso di cantiere infrastrutturale e un avamposto formativo. Abbiamo parlato in uno degli ultimi numeri di Concrete News della fabbrica automatizzata Roboplant che produce i conci prefabbricati per le gallerie, installata a Belpasso, mentre a Enna è prevista a breve l’apertura di un’altra fabbrica per conci. Sempre a Belpasso è stato attivato un centro di addestramento in cui sono presenti dei simulatori appositamente costruiti per la formazione del personale che dovrà guidare le TBM.
Vanno avanti, parallelamente e a pieno ritmo, i lavori sulla tratta Bicocca-Catenanuova, oggi al 75% di avanzamento, con completamento previsto a settembre 2024. A maggio, infatti, è prevista la consegna della prima tratta completa, con circa 12 km di binari da Catenanuova a Sferro. Sono stati già completati inoltre 9 sovrattraversamenti ferroviari e sono in corso anche i collaudi statici dei 17 viadotti di linea.
Gli interventi, si legge sul sito di Ferrovie dello Stato, garantiscono nel loro complesso il rispetto dei requisiti d’interoperabilità e la velocizzazione dell’itinerario Messina – Catania – Palermo. Ad oggi sono stati mesi in opera i primi 18 anelli che corrispondono a 32 metri di galleria. Sono in corso le operazioni di stabilizzazione degli anelli installati nella camera di lancio, al termine delle quali riprenderanno le attività di scavo in modalità continua.
Al termine dei lavori le città principali della Sicilia riusciranno ad avere una sostanziale miglioria nei tempi e nella qualità dei servizi ferroviari. Il nuovo collegamento tra Messina e Catania permetterà di ridurre i tempi di viaggio tra le due città da 1 ora e 15 minuti attuali a 45 minuti.