Un atto di sabotaggio gravissimo, ai danni dell’impresa Romei Group srl, ha colpito il cantiere di consolidamento a Vaglie di Ligonchio, in provincia di Reggio Emilia, dove si stanno attuando interventi importanti contro i rischi derivanti da un movimento franoso ormai storico.
L’intento criminoso è stato attuato alla fine di luglio, con il danneggiamento del serbatoio di gasolio della perforatrice impiegata in situ – un modello Marini C-50 – e il conseguente fermo macchina dell’unità impiegata in cantiere. Roberto Romei, titolare dell’impresa reggina, ha dichiarato un’entità del danno di circa 100.000 euro, ai danni di un’operatività già molto complessa sotto il profilo logistico e progettuale. Nei giorni successivi al sabotaggio della perforatrice, Romei ha affisso in paese un manifesto in cui premette che l’impresa danneggiata sta svolgendo un’opera “di messa in sicurezza dell’abitato del paese di Vaglie, interessato da un movimento franoso” e, a seguito della messa fuori uso della perforatrice, “ha subito danni ingenti diretti e indiretti”.
Romei Group è oggi una realtà che opera su scale internazionale nel campo delle infrastrutture, con una specializzazione in opere e interventi di notevole complessità in ambito montano, con l’impiego – dall’alto profilo tecnico e metodologico – di macchine da fondazione speciale e attrezzature equipaggiate in modo specifico per lavorare in zone inaccessibili e impervie.
