La MC 22 – perforatrice simbolo della gamma Comacchio – ha “viaggiato nel tempo”, superando indenne le pieghe degli innumerevoli mutamenti attraversati dal settore delle perforazioni dal 1997, anno in cui è stata concepita, al 2024. Oltre 25 anni di storia, ora potenziata ed esposta nella sua ultima versione (la cosiddetta Gen8), frutto di un attento restyling che ha permesso di migliorarne ulteriormente le prestazioni in termini di efficienza, versatilità, sicurezza e sostenibilità.
Tra le novità introdotte con questo upgrade, segnaliamo le nuove motorizzazioni più potenti, da 180 e 205 kW, un impianto idraulico più performante, dotato di moderni dispositivi di controllo elettronico, oltre a una nuova linea di teste di rotazione multifunzione, estremamente flessibili nelle diverse configurazioni.
Da notare anche la nuova interfaccia del pannello di controllo macchina e il nuovo radiocomando Comacchio, dotato di display in grado di fornire i dati motore e i principali parametri macchina. Entrambi i dispositivi sono stati sviluppati internamente da Comacchio in un’ottica di maggiore ergonomia e semplicità d’uso. Il restyling è stato effettuato con particolare attenzione agli aspetti legati all’efficienza e alla sostenibilità.
Vale la pena ricordare che la MC 22 è stata la prima perforatrice dotata dell’innovativo sistema di articolazione del mast Comacchio. Grazie alla varietà di movimenti ed alle capacità di inclinazione, rese possibili proprio da questa configurazione, la macchina si è imposta sul mercato come un vero e proprio evergreen, impiegata nelle più svariate opere di ingegneria civile: dai micropali, agli ancoraggi, dal jet grouting ai consolidamenti in genere, anche in condizioni di spazio ridotte.
Le innovazioni introdotte si sono tradotte in una maggiore efficienza, con conseguente riduzione dei consumi di carburante e della rumorosità. L’attenta selezione dei componenti, la robustezza e l’affidabilità della progettazione contribuiscono a rendere la MC 22 una macchina senza tempo.