Una BG 23 H di Bauer Macchine Italia è utilizzata da VE.I.CO.PAL. Srl per la realizzazione delle palificazioni inerenti alla costruzione di un sottopasso ferro-stradale a Casalecchio di Reno
Per il nodo ferro-stradale di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, al fine di semplificare il traffico veicolare nell’area della cittadina emiliana, è stata prevista la costruzione di un sottopasso che si è reso necessario per l’implementazione della linea ferroviaria. I lavori di palificazione sono stati affidati alla VE.I.CO.PAL. che utilizza una BG 23 H Premium Line noleggiata da Bauer Macchine Italia.
Nel cantiere
Il lavoro dell’impresa parmense consiste nella realizzazione di due lunghe paratie di pali secanti da 1.200 mm di diametro, che andranno a delimitare il sottopasso, al cui centro verranno realizzati pali da 800 mm con funzione di fondazione del manto stradale. Globalmente il progetto prevede circa 4.500 pali, dei quali l’80% da 1.200 mm e il rimanente da 800 mm. I pali secanti, primari e secondari, sono realizzati con la BG 23 H e vengono tutti armati, per assicurare un ulteriore rinforzo delle paratie. A livello operativo questo implica un evidente doppio lavoro di armatura e quindi una superiore organizzazione a livello di cantiere, inoltre necessita della massima precisione nel mantenere la verticalità dello scavo.
“Trattandosi di profondità che vanno dai 18 ai 22 m – spiega Andrea Ruggero, direttore commerciale di Bauer Macchine Italia – con macchine di ultima generazione come la nostra BG 23 H, la verticalità è mantenuta in tolleranza per merito anche dei più avanzati assistenti alla perforazione Bauer. Tra l’altro si tratta di pali non tubati, uno scavo libero in cui con la macchina viene infisso un piccolo avampozzo di 3 o 4 m, per garantire che non ci siano cedimenti nel primo strato, che non è particolarmente compatto. Il terreno, a parte il primo strato, è comunque impegnativo, con un addensamento progressivo che porta negli ultimi 4-5 m a una conformazione del terreno più compatta e aggressiva. Ragion per cui oltre alla macchina, Bauer Macchine Italia ha fornito anche due utensili Bauer individuati sulla base delle peculiarità del terreno da affrontare“.
Protagonista del nuovo noleggio
La BG 23 H di Bauer Macchine Italia è stata aggiunta al parco nolo alla fine del 2022. Si tratta quindi di una macchina nuova scelta, attraverso un’analisi congiunta, per il lavoro di Casalecchio in funzione delle sue peculiari caratteristiche.
“La BG 23 H ad oggi rappresenta la taglia più piccola all’interno della linea top di gamma multipurpose di Bauer, la Premium Line – specifica Ruggero – La macchina è equipaggiata con il sistema di efficientamento energetico di ultima generazione EEP ed è dotata di un’idraulica a ridottissima perdita di carico. Nonostante un motore da ‘soli’ 205 kW, presenta un’elevata coppia effettiva alla rotary di 235 kNm. Il design permette di sfruttare al meglio tutte le potenzialità della perforatrice e di contenere i consumi. I dati raccolti nel cantiere di Casalecchio provano l’efficacia di tale soluzione costruttiva, in quanto un lavoro duro come pali secanti da 1.200 mm a 20/22 m in un terreno sciolto fortemente consolidato viene eseguito con un consumo medio di soli 25 l/h”. In cantiere i consumi ridotti fanno il paio con la velocità di produzione. Infatti gli uomini di VE.I.CO.PAL. stanno realizzando 3-4 pali al giorno, pienamente corrispondente alla stima preliminare fatta in fase di preventivazione del noleggio. La macchina è inoltre coperta dall’usuale supporto service di Bauer Macchine Italia.
Caratteristiche vincenti
“Come tutte le macchine per pali del parco nolo di Bauer Macchine Italia – riprende Andrea Ruggero – la BG 23 H presenta una rotary con doppia marcia meccanica al fine di poter affrontare anche applicazioni single pass come CFA, FDP o Soil Mixing. Inoltre, essendo una macchina molto compatta, ha una singola zavorra da 10 t a inserimento verticale. Questa soluzione permette di mantenere un raggio di rotazione di soli 3,75 m, quindi decisamente contenuto. Nonostante la configurazione, a livello di trasporto non presenta problemi. Essendo larga solo 3 m, semplicemente smontando la rotary e la zavorra, la macchina risulta sotto le 39 t e quindi consente di ottenere permessi in modo più agevole, nell’ordine delle due settimane al massimo. Il trasporto utilizza un dedicato per la macchina e un bilico accessorio per zavorra, rotary e asta. Peculiarità della macchina è senza dubbio l’antenna modulare che permette l’uso in assetto ribassato con un ingombro in altezza di 8,9 m (in assetto normale raggiunge i 22 m), mantenendo comunque una profondità di scavo di 19,6 m. Questa soluzione consente di lavorare sotto tralicci di alta tensione, ponti, oppure ovunque ci siano evidenti limiti di altezza. Degna di nota infine è un’altra specificità legata all’antenna e rappresentata dal nuovo sistema denominato SPEX (Single Pass EXtreme), che permette di incrementare la profondità massima sia in CFA che in FDP. Tramite un kit di prolunga dell’antenna di 7,1 m è possibile installare sotto la rotary fino a 23 m di elica o di aste più costipatore. Con l’utilizzo di una ripresa kelly da 4 m, questa soluzione consente di raggiungere, con una macchina la cui antenna base è di 22 m, una profondità in CFA di 25,3 m e di 25,7 m in FDP, con un incremento di oltre 5 m rispetto allo standard”.