venerdì, Novembre 22, 2024

UNA STRADA NEL DESERTO

Must read

Supremazia tecnica e versatilità: la CH 850 regina dell’Open House Comacchio 2024

È stata la protagonista dell'Open House Comacchio 2024, evento di due giorni svoltosi tra il 17 e il 18 ottobre all'interno dello stabilimento produttivo...

Mining for tomorrow, il 10 dicembre l’evento CECE nella settimana delle materie prime UE

Il 10 dicembre, presso il Thon Hotel di Bruxelles, si terrà l'evento, organizzato dal CECE, intitolato "Mining for Tomorrow: Equipment's Role in Reaching CRMA...

Vermeer D24, forza compatta per i sottoservizi urbani

In Italia, il settore della perforazione orizzontale direzionale (HDD) - nota anche con il nome di trivellazione orizzontale controllata o guidata - ha mostrato...

Icop e Cogeis in partnership per il microtunneling

Nel settore del microtunneling una nuova tecnologia è in corso di brevetto, e porta la firma di Icop e di Cogeis. Si tratta di...

Il deserto di Rub ‘al Khali è il più grande e il più arido deserto di sabbia al Mondo, copre quattro nazioni arabe e 600.000 chilometri quadrati. Lungo 1.000 chilometri e largo 500, il suo terreno è ricoperto di dune di sabbia ripide alte fino a 250 metri. Rub ‘al Khali è stato una spietata barriera naturale tra l’Arabia Saudita e l’Oman per secoli, ma nel 2010 qualcosa è cambiato. Si è deciso di costruire la prima strada che attraversa questo mare di sabbia, per collegare finalmente le due Nazioni attraverso una striscia di asfalto lunga 519 chilometri. E a costruire tale opera monumentale è stato chiamata, tra gli altri, la

Al-Rosan Contracting che ha ricevuto l’incarico di costruire 256 km della nuova arteria, che comprende una sola corsia per senso di marcia alle quali si aggiungono corsie secondarie per i mezzi pesanti dove  le naturali pendenze del territorio si accentuano. “L’intero progetto è stato una sfida sin dal primo giorno per molti fattori: condizioni climatiche, topografia della zona, distanza dalle città, disponibilità di pezzi di ricambio e altri servizi” ha dichiarato Fahad Hazza Aba Alros, direttore generale di Al-Rosan Contracting. “Senza dimenticare che costruire una strada su dune di sabbia che si spostano continuamente non è facile. Per questi motivi la scelta delle macchine è stata fondamentale”. A tal proposito Al-Rosan Contracting ha chiesto il supporto di FAMCO (Al-Futtaim Auto & Machinery Co. LLC) quale partner per i macchinari. E FAMCO è  il distributore esclusivo di Volvo CE negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita. “Siamo entrati nel mercato saudita nel 2011 con l’acquisizione di un concessionario Volvo CE esistente” afferma Paul Floyd, Senior Director Managing – FAMCO Group. “Da allora, stiamo facendo un impatto in questo importante mercato delle costruzioni. La strada che attraversa Rub ottenendo grossi risultati e apprezzamento dal mercato, grazie alla qualità delle macchine Volvo. Il cantiere di Rub ‘al Khali è un ottimo esempio di come abbiamo risposto alle esigenze del nostro cliente a 360 gradi con la fornitura di servizi, supporto e assistenza on-site.

Lavorare al meglio

“Le sfide erano principalmente il clima e l’enorme quantità di sabbia in movimento” dice Eslam Reddah, capo officina di Al-Rosan Contracting. “Abbiamo scelto le macchine Volvo per la loro affidabilità in condizioni estreme. “ La costruzione dei 256 km è stata completata a sezioni e ha comportato la movimentazione di gigantesche quantità di sabbia (130 milioni di metri cubi) e di materiale (12 milioni di metri cubi) necessario per proteggere i terrapieni da sabbia e acqua. I mezzi sono stati acquistati e consegnati durante le varie fasi di costruzione, per un  totale di 95 macchine Volvo, tra cui dumper articolati, escavatori e livellatrici, che si sono trovate a operare a temperaturae che hanno oscillato dai 50 °C del giorno ai -1 °C della notte. La strada è stata completata con successo e presto diventerà un collegamento vitale tra i due Paesi, riducendo drasticamente i tempi di percorrenza.

More articles

Latest article

Supremazia tecnica e versatilità: la CH 850 regina dell’Open House Comacchio 2024

È stata la protagonista dell'Open House Comacchio 2024, evento di due giorni svoltosi tra il 17 e il 18 ottobre all'interno dello stabilimento produttivo...

Mining for tomorrow, il 10 dicembre l’evento CECE nella settimana delle materie prime UE

Il 10 dicembre, presso il Thon Hotel di Bruxelles, si terrà l'evento, organizzato dal CECE, intitolato "Mining for Tomorrow: Equipment's Role in Reaching CRMA...

Vermeer D24, forza compatta per i sottoservizi urbani

In Italia, il settore della perforazione orizzontale direzionale (HDD) - nota anche con il nome di trivellazione orizzontale controllata o guidata - ha mostrato...

Icop e Cogeis in partnership per il microtunneling

Nel settore del microtunneling una nuova tecnologia è in corso di brevetto, e porta la firma di Icop e di Cogeis. Si tratta di...

Bauer Macchine Italia e l'”arte del palo trivellato”

La personalità di impresa è quella di una realtà qualificata e certificata nella realizzazione di opere strutturali speciali. La Trivel Sud di Barletta Giuseppe...