Il governo irlandese ha assegnato una sovvenzione di 2,9 milioni di euro a sostegno di una nuova tecnologia per la costruzione di fondazioni e ancoraggi sottomarini. Questa nuova tecnologia ha il potenziale per portare grandi vantaggi all’industria eolica offshore, abbassando notevolmente i costi e riducendo l’impatto ambientale sull’ambiente oceanico. Il consorzio del progetto comprende le società irlandesi Mincon Group plc e Subsea Micropiles Ltd, insieme a centri di ricerca presso l’Università di Limerick e l’University College di Dublino.
Il progetto include lo sviluppo di un nuovo sistema robotico di perforazione del fondale marino insieme all’installazione e al collaudo di ancoraggi marini utilizzando la tecnologia dei micropali, con test preliminari che si svolgeranno entro la metà del 2022. Le tecnica dei micropali è cresciuta fino a diventare una soluzione dominante per ancoraggi e fondazioni per le infrastrutture a terra sin dagli anni ’50, come approccio comprovato a basso rumore e basso impatto agli interventi sul suolo. I recenti progressi nella robotica subacquea ora aprono nuove prospettive per la realizzazione di micropali a basso costo da utilizzare nel vasto mercato della palificazione e ancoraggio in mare aperto.
Derek Robertson, CEO, Subsea Micropiles Ltd, ha dichiarato:
“Siamo lieti di lavorare con un team così illustre di professionisti dell’ingegneria mentre promuoviamo soluzioni commerciali per ancoraggi e fondazioni realizzati con la tecnologia del micropalo. Il progetto finanziato dal governo offre all’industria un punto focale per affrontare l’urgente necessità di soluzioni più convenienti ed ecocompatibili che supportino la crescita dell’eolico offshore e di altre applicazioni “.
Joe Purcell, CEO, Mincon Group plc, ha dichiarato:
“In Mincon, ci concentriamo già sulla realizzazione delle soluzioni di perforazione più efficienti al mondo dal punto di vista energetico, riducendo sia il consumo di carburante che l’impatto sull’ambiente. Siamo lieti di condividere questo sforzo con Subsea Micropiles e due prestigiose università irlandesi, con l’obiettivo di utilizzare la nostra vasta esperienza ingegneristica per sviluppare una soluzione innovativa che sconvolgerà sicuramente il settore delle energie rinnovabili e avvantaggerà tutto il settore offshore “. La dimostrazione del prototipo del sistema rappresenta un passo fondamentale dello sviluppo verso una soluzione completa, pronta per impieghi commerciali, entro il 2023.