venerdì, Maggio 17, 2024

Tutti i convegni di Geofluid 2023

Must read

Poker Massenza per progetto pozzi idrici in Etiopia

La committenza è quella illustre del Ministero della Difesa Etiope, e il progetto è di quelli che possono cambiare la vita di interi villaggi...

Alta velocità HS2 di Londra, superata la metà dei lavori

Il progetto ad alta velocità HS2 del Regno Unito ha raggiunto il "giro di boa" della rete di tunnel lunga circa 88 chilometri che...

Jet grouting a tempo di record per le perforatrici Comacchio a Valle Orco

Opera fondamentale nell’ambito delle infrastrutture di approvvigionamento idrico per il nord-ovest, l’Acquedotto della Valle Orco, a Locana, nel distretto territoriale della città di Torino,...

Unacea, l’Assemblea dei soci 2024 conferma la presidenza. E il mercato 2024 resiste

Un mercato che pone sfide di resistenza ai costruttori, ma con margini di tenuta ancora solidi nonostante il complesso quadro geopolitico internazionale. È questa...


Il ricco programma di convegni che caratterizza il notevole valore tecnico-formativo di Geofluid 2023, offre un ampio panorama di aggiornamento nei diversi settori delle applicazioni che riguardano le perforazioni e le fondazioni speciali.
Mercoledì 13 settembre, nel primo giorno di fiera, nella Sala del Padiglione 3 (dalle 9 alle 13), si parlerà di “Valori di fondo e qualità dell’ambiente”, a cura di Arpae e Oger. Dalle 11 alle 13, invece, la Sala A sarà occupata dalle tematiche che riguardano “La sicurezza delle macchine per perforazione: passato, presente e futuro”, per un convegno fondamentale organizzata da Anima/Ucomesa e Inail. Sempre di mattina (dalle 10 ale 13), nella Sala B, l’IATT (Italian Association for Trenchless Technologies) tiene il proprio momento convegnistico su “L’importanza di fanghi e fluidi di perforazione nell’esecuzione delle opere trenchless”. Nella Sala F (ore 10-11,30), Dario Flaccovio Editore presenta Valerio Noti, che parlerà al pubblico di “Analisi spaziale raster e geomorfometria con QGIS”.
Nel pomeriggio, si prosegue con un workshop, nella Sala del Padiglione 3 (14-18), a cura del Gruppo di lavoro SiCaptAS, del Comitato IAH-Italy, di Anipa e dell’associazione Acque Sotterranee Scuola e Formazione. Titolo: “Acque sotterranee per consumo umano: novità introdotte dal recente D.Lgs 18/2023, applicazioni e casi di studio”. Ancora l’IATT in Sala B (dalle 14 alle 17,30) per il convegno dal titolo “Le tecnologie trenchless come driver per uno sviluppo ecosostenibile delle reti del sottosuolo”. In contemporanea, sempre alle 14, in Sala C, l’workshop “Il geoscambio: contributi alla progettazione” (a cura di Anipa e associazione Acque Sotterranee).

Fitto il programma previsto per giovedì 14 settembre. Si parte in Sala A (8,30-12,30), con “Utilizzo del sottosuolo come fonte energetica rinnovabile: progettazione, sostenibilità e novità del quadro normativo dei sistemi geotermici a bassa entalpia”, a cura di Ugi e ANIGhp. In Sala B (9-13,30) si terrà il seminario “Pozzi per acqua: tecniche e tecnologie”, a cura di Anipa, e associazione Acque Sotterranee. In Sala C (9-12), la mattinata è occupata dal “Corso di formazione teorico e pratico per dilatometro DPMe, a cura di Smartec. “Miglioramento del terreno in campo statico e sismico mediante colonne in ghiaia: la tecnologia Geopier” è la proposta di Releo in Sala E (10-12), mentre nel convegno a cura di Laviosa (Sala F, 10,30-12,30) si parlerà di “Fango di scavo: uso e rimedi alle problematiche più frequenti per ottimizzare la gestione e ridurre i costi”. Dalle 10 alle 12,30 i “Rischi geologici sul territorio della regione Emilia-Romagna: valutazioni sul rischio sismico” costituiranno il tema della conferenza a cura di Sigea e Oger nella Sala del Padiglione 3. Completa la mattinata una conferenza in Sala G (10-12) su “Sistemi di scambio termico nel sottosuolo: cenni di teoria e applicazioni pratiche – parte 1), con i docenti Maurizio Gorla e Umberto Puppini (a cura di Dario Flaccovio Editore). Pomeriggio affollatissimo di eventi, sempre giovedì 14 settembre, con il seminario su “Progettazione e gestione degli impianti di ricarica della falda, ai sensi del DM 100/2016” (a cura della Scuola Superiore Sant’Anna, Anipa, associazione Acque Sotterranee). In Sala A (13,45-18), il convegno a cura del Consiglio Nazionale dei Geologi verterà su “Sottosuolo e georisorse: utilizzo integrato. Esperienze, opportunità e prospettive”. In Sala B, dalle 14,30 alle 18, Geostru presenta “Tecniche di intervento per la difesa del suolo”. L’workshop in Sala C (14-18,30) porta come tematiche “Videoispezioni, indagini geofisiche, programmazione inverter per impianti di sollevamento” (a cura di Anipa e associazione Acque Sotterranee). Dalle 14 alle 16, in Sala G, si terrà la seconda parte dell’evento didattico già annunciato sui “Sistemi di scambio termico nel sottosuolo”.

Venerdì 15 settembre, esordio nella Sala del Padiglione 3 (9-12,30) con “SOS Romagna”, a cura di Oger. Alle 9 (fino alle 13,30 e nel pomeriggio, dalle 14 alle 17,30), nel seminario di Anipa e associazione Acque Sotterranee in Sala A, il tema sarà “L’acqua di falda: risorsa umana, risorsa energetica, risorsa economica. Uso sostenibile, efficienza energetica, salvaguardia delle falde acquifere”. La Sala B, dalle 10 alle 12, ospiterà invece la conferenza a cura di Dario Flaccovio Editore, con Giancarlo Del Moro su “La sismica tra scienza e normative: i principi della fisica e gli errori ‘a norma di legge’”. Lo stesso editore, in Sala C (10-11,30) presenterà Maurizio Tanzini nella conferenza dal titolo “Caratterizzazione dei terreni e delle rocce per la realizzazione di infrastrutture: teoria, tecnologie ed esempi”. Si replica, in Sala E (9-12), il “Corso di formazione teorico e pratico per dilatometro DPMe”, a cura di Smartec. Nel pomeriggio, nella Sala del Padiglione 3 (14-17), Sirive sarà protagonista del convegno “Gli ancoraggi autoperforanti passivi e le nuove linee guida del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici. Tecnologie, certificazioni, progettazione e campi di impiego”. Infine, dalle 14 alle 18, conclusione con il convegno a cura di CDM Dolmen, in Sala B, “Dalla teoria all’applicazione tramite software tecnico: strumenti per la progettazione geotecnica e il calcolo dell’invarianza idraulica”.

More articles

Latest article

Poker Massenza per progetto pozzi idrici in Etiopia

La committenza è quella illustre del Ministero della Difesa Etiope, e il progetto è di quelli che possono cambiare la vita di interi villaggi...

Alta velocità HS2 di Londra, superata la metà dei lavori

Il progetto ad alta velocità HS2 del Regno Unito ha raggiunto il "giro di boa" della rete di tunnel lunga circa 88 chilometri che...

Jet grouting a tempo di record per le perforatrici Comacchio a Valle Orco

Opera fondamentale nell’ambito delle infrastrutture di approvvigionamento idrico per il nord-ovest, l’Acquedotto della Valle Orco, a Locana, nel distretto territoriale della città di Torino,...

Unacea, l’Assemblea dei soci 2024 conferma la presidenza. E il mercato 2024 resiste

Un mercato che pone sfide di resistenza ai costruttori, ma con margini di tenuta ancora solidi nonostante il complesso quadro geopolitico internazionale. È questa...

Parte oggi l’evento IFCEE 2024

Parte oggi, esattamente tra una manciata di minuti, l'evento IFCEE 2024, organizzato congiuntamente da ADSC – L’Associazione internazionale delle perforazioni di fondazione, il DFI...