giovedì, Maggio 16, 2024

Le ultime novità di Tescar al Geofluid 2023

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Durante il Geofluid 2023, appuntamento imperdibile per il comparto delle perforazioni e delle tecnologie per lo studio del sottosuolo, svoltosi tra il 13 e il 16 di settembre a Piacenza Fiere, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Antonello Verdolini, Sales Director di Tescar, brand del gruppo Tonti Trading Srl. Nel corso della nostra conversazione, Verdolini ha condiviso interessanti dettagli sulle macchine Tescar in esposizione presso l’Expo piacentina, comprese le ultime novità presentate e le prospettive per il 2024.


Una delle novità più affascinanti portate in esposizione dal marchio marchigiano al Geofluid è stata la TT 8, dove l’acronimo “TT” sta per Tescar Technology. Verdolini ha sottolineato come la TT 8 faccia parte della gamma full optional dell’azienda, che si concentra su massime prestazioni e innovazione tecnologica. Alla gamma TT si affiancano poi la gamma CF e TES, per completare un’offerta di prodotti che soddisfino i più esigenti requisiti di versatilità, affidabilità e sicurezza. 

La TT8 è stata sviluppata su una base escavatore marchiata Case della Serie E – Stage V, il che ha comportato un significativo rinnovamento dell’intero sistema, incluso il motore, l’impianto idraulico e le dimensioni. Grazie a questo aggiornamento, la TT 8 offre un’impressionante coppia di 80 kN metri, risultato di uno studio approfondito per massimizzare l’efficienza mantenendo un peso contenuto di 24 tonnellate. Caratteristica, quella del peso, che rende la TT 8 un esemplare unico nella sua categoria.


Tescar ha investito molto nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate. La nuova rotary filo muro consente di lavorare più vicino agli edifici esistenti, ottimizzando lo spazio e riducendo al minimo l’impatto ambientale. La macchina può essere convertita in diverse configurazioni, tra cui kelly bar da pali, CFA, Soil Mixing, paratie e micropali, garantendo una flessibilità eccezionale in cantiere.

Un’altra innovazione degna di nota è il pantografo semovente, progettato per muoversi su se stesso in modo efficace. Questo design, che utilizza una tecnologia di connessione dei pistoni di sollevamento direttamente sulle bielle, ha contribuito a ridurre il peso complessivo e migliorare la manovrabilità della macchina.


Verdolini ha anche ripercorso con noi la storia di Tescar, che vanta più di 46 anni di esperienza nella produzione di perforatrici compatte per lavori in spazi stretti e complessi. I colori distintivi dell’azienda, il bianco e l’arancio, sono nati dall’origine delle macchine montate rispettivamente su escavatori Bobcat e Hitachi.


“Geofluid è un evento cruciale per Tescar. Noi presentiamo regolarmente nuove soluzioni in fiera – commenta Verdolini – In quest’occasione, la TT 8 ha rubato la scena, ma l’azienda ha anche esposto altri modelli di produzione regolare. Oltre alle novità tecniche, Geofluid offre l’opportunità di incontrare rivenditori da oltre 70 paesi, una tradizione che contribuisce a consolidare le relazioni aziendali”.


“Le prospettive per il 2024 sono positive -continua il Sales Manager- nonostante le incertezze socio-politiche. Tescar si concentrerà sul completamento dell’innovazione della gamma, con il lancio della TT 10, la macchina più grande da noi prodotta. Questo nuovo modello sarà equipaggiato con un escavatore più potente e sarà destinato al mercato nordamericano e del Sud-est asiatico. Le difficoltà attuali, come la contrazione del mercato europeo, dovrebbero attenuarsi, e il futuro delle strategie di mercato dipenderà in parte da queste evoluzioni”.

Prossimo appuntamento per ritrovare il brand sarà l’occasione degli IFCEE, in programma a Dallas, Texas, Stati Uniti dal 7 al 10 maggio 2024. Un evento di dimensioni enormi in cui Tescar sarà presente con altre interessanti novità cucite ad hoc per il mercato Americano e non solo.

(a cura di Alice Magon)

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