La TBM Terratec S114, con scudo EPB da 6,39 metri di diametro, ha ufficialmente avviato lo scavo della galleria nord del lotto 3 della linea metropolitana MRT Purple (tratta Tao Poon – Rat Burana) a Bangkok, Thailandia. Il lancio operativo è avvenuto il 4 agosto 2025, segnando un nuovo traguardo per lo sviluppo delle infrastrutture sotterranee nella capitale.
L’intervento riguarda la realizzazione di 3,12 chilometri di doppia canna (diametro interno 5,70 m), comprensiva di due stazioni sotterranee e tre pozzi di ventilazione, in un contesto urbano particolarmente denso e geologicamente complesso. La TBM S114 è impiegata per la galleria direzione Nord, tra le stazioni Purple Line 24 e 22, mentre una seconda macchina gemella, Terratec S113, sarà impiegata in una fase successiva per lo scavo della canna Sud lungo lo stesso percorso.
Il tracciato si sviluppa in un’area sensibile, nelle immediate vicinanze del Grand Palace e di numerosi templi storici, comportando criticità logistiche, culturali e geotecniche. Uno dei passaggi più complessi prevede lo scavo al di sotto del fiume Chao Phraya, a profondità superiori ai 40 metri, attraverso strati sabbiosi acquiferi, che richiedono un controllo estremamente preciso della pressione del fronte di scavo per garantire la stabilità . Ulteriore punto critico è rappresentato dall’intersezione con la linea esistente MRT Blue Line, presso la stazione Purple Line 23, dove l’asse di avanzamento della nuova linea passa direttamente sotto quella realizzata in precedenza con la TBM Terratec S17.

Configurazione tecnica
La TBM S114 è stata progettata su misura per affrontare le condizioni idrogeologiche del sottosuolo urbano di Bangkok. Lo scudo EPB è equipaggiato con una testa di scavo a 43% di apertura, cutter back-loading e una coppia massima di 5.305 kNm, erogabile fino a 2,0 rpm, per la gestione di eventuali ostacoli o condizioni geotecniche variabili.
Il sistema di articolazione attiva consente correzioni fino a 1,5°, con raggi minimi di curvatura pari a 160 m, garantendo la manovrabilità dell’intero scudo in ambienti urbani con tracciati stretti e geometricamente vincolati.
La macchina è inoltre dotata del sistema di tenuta cutterhead a tre livelli (labirintico, assiale e radiale), progettato per lavorare in presenza di pressioni idriche elevate. Le capacità di condizionamento del terreno sono assicurate da linee indipendenti per schiume, additivi e iniezione di miscele cementizie, oltre a sistemi shock per argilla e supporto d’emergenza a bentonite.
Il sistema di posa degli anelli prefabbricati a sei gradi di libertĂ consente tempi di assemblaggio ridotti, con una media di appena 30 minuti per anello. La macchina integra inoltre elementi progettuali derivati da precedenti campagne di scavo, frutto dell’esperienza maturata dall’azienda – che dal 2018 fa parte del JIM Technology Group – su progetti analoghi.
Il lancio della TBM S113, destinata alla canna sud, è previsto circa un mese dopo l’avvio operativo di S114, contribuendo al completamento dell’opera nel rispetto dei vincoli ambientali e della salvaguardia del patrimonio storico-culturale della città .