Tutto per merito di DAT instruments i cui datalogger permettono alle macchine di acquisire nuove e moderne potenzialità a prescindere dalla marca, dall’epoca di costruzione della macchina e dalla tecnologia utilizzata.
Infatti i datalogger prodotti da DAT instruments possono essere montati su macchine di qualsiasi età e di ogni dimensione. I datalogger e l’attrezzatura meccanica sono infatti due impianti indipendenti, che funzionano in parallelo e consentono la perfetta coesistenza. I sensori sono progettati da DAT instruments appositamente per interfacciarsi alla struttura di qualsiasi macchina. Anche la marca non è un fattore fondamentale. I datalogger DAT instruments sono adattabili a ogni tipologia di macchinario geotecnico, per il consolidamento o per le fondazioni speciali, di tutti i modelli e le marche.
DOVE SI APPLICANO
Abitualmente i datalogger DAT instruments si interfacciano con:
– pompe a pistoni, a vite e a turbina per iniezioni libere di cemento, pali valvolati, iniezioni con packer (TAM grouting);
– pompe a vite per prove Lugeon;
– gru con vibratore idraulico o elettrico per vibroflottazione;
– perforatrici per perforazioni o DAC test, jet grouting, soil mixing, CFA;
– gru meccaniche o idrauliche con benna per scavo di diaframmi;
– idrofrese.
QUALCHE ESEMPIO
Ogni macchina, anche la più datata, equipaggiata con un datalogger DAT intruments può guadagnare diversi tipi di automatismi ed è quanto accaduto a Torino, durante la costruzione della linea metropolitana, dove questi strumenti sono stati installati sulle pompe per pali valvolati. Sulle macchine per CFA – come successo in un intervento in Costa d’Avorio – con i datalogger DAT instruments è stato possibile controllare e decidere la velocità di risalita attraverso le elettrovalvole già esistenti sulla perforatrice. Mentre in caso di jet grouting (a tale proposito è facile osservare quanto avvenuto in due differenti interventi, su macchine decisamente datate, in Turchia e a Singapore) è possibile avere step perfetti in termini di tempi e centimetri.
I VANTAGGI
Queste funzionalità consentono all’impresa di ottenere report dettagliati in tutte le tipologie di lavoro da consegnare alla direzione lavori. E il tutto si traduce in un risparmio di tempo e quindi di denaro e nella consapevolezza di aver portato a termine un lavoro eccellente.
Inoltre, l’utilizzo del datalogger semplifica la vita all’operatore. In lavori quali pali valvolati, iniezioni libere, jet grouting, o CFA, cioè dove sono necessari gli automatismi, all’operatore è delegato solo il compito di inserire i parametri come da progetto, a fare tutto il resto ci pensa il datalogger. Allo stesso tempo, grazie al datalogger, l’operatore ha sempre la completa visuale di tutti i parametri della macchina. In questo modo, laddove non ci siano automatismi, può regolare in autonomia le velocità, le pressioni o quant’altro.
L’OPINIONE
“In pratica”, afferma Amedeo Valoroso, fondatore e titolare di DAT instruments, “ mediante la semplice installazione di un datalogger DAT instruments, qualsiasi macchina, anche la più datata, riacquista le funzionalità di una macchina più moderna. Il datalogger si comporta come registratore di parametri e quindi consente di certificare il lavoro realizzato; inoltre, soprattutto su applicazioni specifiche come il jet grouting e il CFA, il datalogger permette di automatizzare il lavoro, pur utilizzando una trivella anche con varie decadi alle spalle. Con poca spesa si ottiene la massima resa del lavoro”.
E non è finita. Con la nuova generazione di datalogger touch screen prodotti da DAT instruments, quali il nuovissimo DAT WideLog, i dati e i grafici possono essere visualizzati direttamente in cantiere sull’ampio monitor a colori del datalogger. Inoltre, in ufficio, si possono scaricare e visualizzare in tempo reale l’andamento delle lavorazioni ed esportare i dati in Microsoft Excel oppure Openoffice Calc. C’è poi possibilità di visualizzare i dati online, anche su dispositivi mobili, come tablet e smartphone.