Con un lungo comunicato stampa, in data odierna Trevi Finanziaria Industriale S.p.A. ha comunicato che il 4 dicembre si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Società che ha deliberato di accettare l’offerta vincolante presentata da Megha Engineering & Infrastructures Ltd. (MEIL Group) per l’acquisizione delle società del Gruppo relative al settore Oil & Gas, cioè Drillmec S.p.A. e Petreven S.p.A.
L’offerta di MEIL Group – uno dei maggiori gruppi indiani del settore delle infrastrutture con ricavi annuali di 2,5 miliardi di dollari – è stata selezionata dopo un’estensiva e prolungata ricerca dei potenziali acquirenti e dopo l’analisi delle manifestazioni d’interesse e delle offerte ricevute rispetto alle quali è risultata migliore e coerente con gli obiettivi della Società anche nella prospettiva della continuità del business.
“L’offerta”, recita il comunicato, “prevede una valorizzazione delle partecipazioni basata su un enterprise value di Euro 140 milioni, su base debt free. L’esecuzione dell’operazione è subordinata al verificarsi di alcune condizioni sospensive, usuali per questo tipo di operazioni, tra cui il deposito e l’omologa dell’accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell’art. 182-bis L.F., nonché l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni. L’accettazione dell’offerta determinerà una rilevante svalutazione del valore di carico delle partecipazioni e dei crediti finanziari nei confronti delle società facenti parte delle due sopra menzionate divisioni. Le svalutazioni di cui sopra si riflettono in una riduzione del patrimonio della Società che si stima al di sotto dei limiti di cui all’articolo 2447 c.c..”.
Il CDA ha inoltre esaminato l’aggiornamento in merito allo stato delle negoziazioni relative all’operazione di rafforzamento patrimoniale e di ristrutturazione dell’indebitamento alle quali partecipano i principali azionisti (Trevi Holding SE, FSI Investimenti S.p.A. e Polaris Capital Management) e i rappresentanti delle banche finanziatrici.
L’accordo si basa su un aumento di capitale per cassa della Società di Euro 130 milioni da offrirsi in opzione ai soci esistenti, nel contesto di una più ampia manovra di rafforzamento patrimoniale e finanziario che preveda, inter alia, una conversione del debito verso le banche finanziatrici in azioni ordinarie della società fino a un massimo di Euro 310 milioni, con un rapporto di conversione pari a 4,5:1.
Il Consiglio ha deliberato di riconvocarsi per il 19 dicembre 2018 per procedere all’approvazione della manovra di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione dell’indebitamento, previa raccolta presso i principali soci dell’impegno irrevocabile alla sottoscrizione in misura adeguata al sostegno dell’operazione, nonché di assumere le determinazioni di cui all’articolo 2447 c.c.. In tale occasione sarà anche portato all’approvazione del Consiglio di Amministrazione il piano industriale 2018-2022.