La partecipazione in grande stile di Comacchio al Geofluid 2023– da domani, 13 settembre, fino a sabato 17 – trova un nuovo campione nella nuova perforatrice GEO 700 A, progettata per la realizzazione di pozzi artesiani e perforazioni geotermiche. Questo modello segna un ulteriore passo avanti verso una maggiore automazione nella gestione delle attrezzature di perforazione e, di conseguenza, verso una maggiore sicurezza per gli operatori. Il cuore della macchina è il nuovo sistema automatizzato di carico-scarico delle attrezzature, che comprende un magazzino aste e un braccio caricatore installato a lato del mast, che preleva le aste dal rack e le posiziona in asse di perforazione (e viceversa, in fase di recupero). Non solo. Lo stesso braccio è in grado di prelevare un numero potenzialmente illimitato di aste da un supporto posto a lato della macchina o da un rack esterno.
Ai vantaggi in termini di sicurezza si aggiungono quelli di una maggiore efficienza del cantiere: meno personale, tempi di allestimento più rapidi, costi di mobilizzazione ridotti. La GEO 700 A è una macchina compatta, perfetta per cantieri residenziali, che offre 9.5 tonnellate di tiro e permette di lavorare con circolazione diretta di fanghi o martello fondo foro. Può essere allestita con una vasta scelta di accessori pensati per ottimizzare i processi di perforazione, velocizzando le fasi di recupero delle aste.