La Regione Toscana ha posticipato le conferenze dei servizi sulla valutazione di impatto ambientale per i permessi di ricerca geotermica a Scansano: Terra Energy non è riuscita a presentare la documentazione richiesta entro i tempi stabiliti. Niente da fare, quindi, le date fissate per domani, martedì 25, e per giovedì 27 luglio, sono saltate.
Terra Energy avrebbe dovuto presentare garanzie alla Regione Toscana per la “verifica delle capacità economiche” previste da parte di chi chiede di poter fare perforazioni il cui costo si aggira, per ciascun sito, sui dodici milioni di euro. “Dal primo giorno – commenta Matteo Ceriola, portavoce del Comitato Sos Geotemia – abbiamo avanzato dubbi sulla capacità economica delle società che hanno chiesto i permessi di ricerca ed immaginiamo che sia difficile per esse trovare chi finanzi ricerche che, ricadendo in Area non idonea allo sfruttamento industriale, non sarebbero seguite dalla costruzione di una centrale”. La Regione ha chiesto una integrazione della documentazione il 6 luglio fissando per il 14 il limite entro cui presentarla. L’11 Terra Energy ha chiesto una proroga di 60 giorni, accolta parzialmente dalla Direzione regionale Ambiente ed Energia che ha fissato la nuova scadenza al 30 agosto.