Al Bauma Cummins ha presentato la nuova generazione di motori “super-puliti” progettati per soddisfare le normative EU Stage V, che entreranno in vigore nel 2019 per quanto concerne i settori construction, mining e material handling. La gamma vede potenze comprese tra 55 e 300 kW (74-400 CV) e, nel complesso, un incremento dei valori di coppia e di potenza massima quantificabile in un +10%.
I miglioramenti a livello di emissioni necessari per raggiungere quanto previsto dallo Stage V hanno evidenziato un approccio innovativo per quanto riguarda i sistemi di combustione, il flusso dell’aria e i sistemi di iniezione del carburante. Il tutto senza incrementare le cilindrate dei quattro cilindri QSF3.8 e QSB4.5 e dei sei cilindri QSB6.7 e QSL9.
“Cummins ha colto l’opportunità offerta dall’introduzione delle norme Stage V”, ha affermato Hugh Foden, Direttore Esecutivo di Cummins Off-Highway Business, “per ridefinire le prestazioni del motore in termini di facile installazione, manutenzione semplificata e più reattiva erogazione della potenza”.
I motori Stage V saranno forniti come un “pacchetto” integrato in virtù del nuovo sistema di post-trattamento Single Module, la risposta più efficace per l’allestimento su macchine con sempre più stretti limiti di spazio.
Per quanto concerne i motori QSG12 e QSX15, con potenze comprese tra i 382 e i 503 kW (512-675 CV), le normative saranno soddisfatte mantenendo il filtro antiparticolato (DPF) e il sistema di post-trattamento SCR usato per lo Stage IV F. I picchi di coppia e potenza raggiunti in questa fase verranno portati avanti senza la necessità di ulteriori modifiche all’architettura di questi motori.
Il Single Module
La più interessante innovazione Cummins in vista dello Stage V è il cosiddetto Single Module, utilizzato su tutti i motori di fascia media. Si tratta di una soluzione di post-trattamento che, secondo i tecnici della società, rispetto alle soluzioni dei concorrenti è in grado di offrire una riduzione del 30% per quanto concerne il peso e fino a un -50% sotto il profilo delle dimensioni.
Ottima anche la risposta manutentiva che è ridotta al minimo. Il sistema di riduzione catalitica selettiva è accoppiato al’Urea Dosing System UL2, in grado di nebulizzare l’urea. Inoltre il Single Module è stato progettato per poter essere adattato alle più diverse applicazioni dei costruttori di macchine.