venerdì, Luglio 4, 2025

Epiroc aggiorna gli SmartROC T35 e T40

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Epiroc ha presentato un’evoluzione tecnica dei modelli di punta SmartROC T35 e T40, due perforatrici di superficie apprezzate per la produttività e l’efficienza nei consumi, che sono disponibili dal 1 luglio 2025 in configurazione aggiornata.

L’elemento più significativo di questo aggiornamento è l’introduzione di una cabina operatori riprogettata, studiata per ridurre l’esposizione alle vibrazioni e incrementare la protezione e il comfort durante le attività di perforazione in cava e in cantiere. Il nuovo allestimento è stato ottimizzato sia in termini di isolamento acustico, con una riduzione sensibile dei livelli di rumorosità interna, sia per l’alleggerimento strutturale che consente una maggiore spaziosità e un miglior bilanciamento complessivo della macchina.

La cabina integra un vetro antisfondamento di nuova concezione (blast-resistance glass), concepito per aumentare la protezione dell’operatore da eventuali proiezioni di frammenti durante le operazioni di perforazione o in caso di brillamento in prossimità del punto di lavoro. La superficie trasparente è stata ampliata per offrire un campo visivo più esteso sulla zona di perforazione e sul mast.

Dal punto di vista della qualità dell’ambiente interno, è stato implementato un sistema di filtrazione aria di nuova generazione, che riduce in maniera significativa la concentrazione di polveri, con conseguenti benefici sulla salubrità del posto di lavoro e sulla durata dei componenti interni della cabina.

Con il recente aggiornamento, i carri di perforazione T35 e T40 offrono inoltre la possibilità di gestire un numero maggiore di operazioni direttamente dal posto di comando, limitando l’esposizione dell’operatore in aree potenzialmente pericolose. Le dotazioni di bordo comprendono comandi remoti per diverse funzioni operative e un’interfaccia di controllo evoluta, pensata per semplificare l’impostazione dei parametri di perforazione e monitorare in tempo reale lo stato della macchina.

Un’altra caratteristica rilevante è la disponibilità dell’affilatore integrato (bit-grinder), che permette di ripristinare il filo delle punte direttamente in sito, garantendo la continuità delle prestazioni di perforazione e riducendo le interruzioni operative dovute alla sostituzione frequente degli utensili.

I modelli SmartROC T35 e T40, già noti per l’efficienza dei consumi e per la versatilità di impiego su differenti formazioni rocciose, mantengono la configurazione con sistemi di perforazione in modalità automatizzata e regolazione adattativa dei parametri di lavoro. La nuova generazione aggiunge, secondo quanto precisato dal responsabile di prodotto globale Ulf Gyllander, una serie di interventi mirati a contenere ulteriormente il TCO (Total Cost of Ownership) e ad accrescere l’affidabilità complessiva delle macchine.

Secondo Epiroc, le nuove SmartROC T35 e T40 si collocano in continuità con la filosofia costruttiva consolidata negli ultimi anni, puntando su un bilanciamento tra prestazioni elevate, affidabilità meccanica e soluzioni di connettività a supporto della manutenzione predittiva e della tracciabilità dei dati di perforazione.

L’aggiornamento di gamma riflette inoltre la tendenza del settore verso macchine dotate di sistemi avanzati di monitoraggio e di automazione delle funzioni, con l’obiettivo di garantire produttività costante e una gestione più efficiente delle risorse operative, in contesti applicativi che spaziano dall’estrazione mineraria alla perforazione per opere infrastrutturali.

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