“Condividiamo la decisione del presidente Draghi e del Consiglio dei ministri di estendere l’obbligatorietà del Green pass per l’accesso alle fiere italiane“. La dichiarazione arriva da Maurizio Danese, presidente di Aefi, l’Associazione esposizioni e fiere italiane. Una presa di posizione chiara e positiva nei confronti delle recenti decisioni del governo Draghi in merito all’obbligatorietà di possedere il certificato vaccinale per accedere a luoghi ed eventi che si svolgono in ambienti chiusi.
“Una soluzione auspicata da gran parte degli organizzatori fieristici, dagli espositori e dai buyer esteri in procinto di partecipare alle 335 manifestazioni previste da qui alla fine dell’anno – ha ribadito Danese – Grazie al decreto approvato, da agosto le nostre manifestazioni, già regolate da protocolli di sicurezza validati dai ministeri degli Esteri e della Salute, saranno ancora più sicure. Auspichiamo che questa ulteriore misura possa contribuire a rendere più agevoli i corridoi sanitari previsti per i buyer esteri e consentire così alle imprese del made in Italy il ritorno al business fieristico, che vale ogni anno circa 60 miliardi di euro”.
Aefi-Associazione Esposizioni e Fiere Italiane è un’associazione privata senza scopo di lucro. Nasce nel 1983 con l’obiettivo di generare sinergie tra i più importanti quartieri fieristici italiani. Oggi conta 40 Associati, che organizzano oltre 1.000 manifestazioni all’anno su una superficie espositiva totale di 4,2 milioni di metri quadrati. Nei quartieri fieristici associati Aefi si svolge la quasi totalità delle manifestazioni fieristiche internazionali e nazionali che hanno luogo annualmente in Italia. Le fiere italiane generano un business di circa 60 miliardi di euro anno.