Toscomeccanica, concessionario Hyundai Construction Equipment Europe per la regione Toscana, ha fornito all’impresa Versil Scavi l’escavatore cingolato HX300ANL, equipaggiato con martello idraulico per la cava di Trambiserra.
Tra Serravezza a Pietrasanta, in provincia di Lucca, la cava di Trambiserra offre scenari particolarmente suggestivi e rappresenta un bacino unico di grande ricchezza mineraria, con una storia straordinaria alle spalle. Questa cava, infatti, è una delle più antiche del bacino marmifero dove Michelangelo Buonarroti ricavò i marmi per la facciata della Chiesa di San Lorenzo a Firenze nel 1518.
In questo scenario suggestivo opera la Versil Scavi, società attiva nell’estrazione e nel commercio di materiale inerte e di cava. Da giugno, ha introdotto nella propria flotta un escavatore Hyundai HX300ANL, acquistato dal concessionario Toscomeccanica.
“Avevamo la necessità di sostituire il nostro vecchio escavatore con un nuovo modello – spiega Graziano Paoli, contitolare di Versil Scavi – per questo ci siamo rivolti a Toscomeccanica che da anni ci supporta con il proprio servizio di assistenza, in modo tempestivo ed efficace”. “Quando Versil Scavi ci ha contattato per chiedere la nostra consulenza nell’acquisto di una nuova macchina da impiegare nella cava di Trambiserra, abbiamo subito proposto l’escavatore cingolato Hyundai HX300ANL – conferma Claudio Bacci, titolare di Toscomeccanica – L’escavatore della nuova Serie A è una macchina robusta e potente, che offre un’elevata stabilità e maneggevolezza”.
L’escavatore Hyundai è alimentato da motore Cummins B6.7 Stage V, che offre una potenza di 194 kW, dotato di un innovativo sistema post- trattamento dello scarico inclusivo, costituito da uno speciale silenziatore che incorpora catalizzatore a ossidazione diesel (DOC), iniettore DEF (SCR) e filtro antiparticolato diesel. In queste nuova gamma di propulsori, HCE ha eliminato il ricircolo dei gas di scarico (EGR), grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, che hanno consentito un notevole incremento dell’affidabilità, una consistente riduzione dei consumi di carburante e costi di esercizio.
“Una delle funzione straordinarie della nuova serie A, tra le molti presenti in questa gamma di macchine, è la funzione denominata Epic – sottolinea Gabriele Papi,
direttore commerciale di Toscomeccanica – Si tratta di un sistema di controllo indipendente della pompa che migliora sensibilmente l’efficienza nei consumi di carburante, preservando la produttività. Sensibilità al carico eccezionale, risparmi di carburante fino all’8% nel consumo medio giornaliero e soddisfazione complessiva dell’operatore sono altri punti di forza di questo escavatore all’avanguardia”.
Oltre alla funzione Epic, l’escavatore HX 300ANL incorpora alcune delle nuove tecnologie Hyundai. In particolare, la modalità di Guida Eco, che segnala un funzionamento inefficiente della macchina e consente di evitare sprechi di energia; il sistema MG/MC che indica lo stato operativo dell’escavatore e controlla automaticamente l’attrezzatura per assistere l’operatore; infine, il blocco di sicurezza automatico che impedisce l’azionamento involontario del mezzo con un incremento della sicurezza dell’operatore e dell’area di lavoro.
Tutti gli escavatori della nuova Serie A sono dotati di nuove funzioni come il sistema ECD (Engine Connected Diagnostics), che supporta i tecnici dell’assistenza e i concessionari con rapporti diagnostici (tramite e-mail, app mobile o HiMate – il sistema telematico proprietario di HCE) sulle prestazioni del motore e migliora il monitoraggio dei codici di errore del motore e la funzione MCD (Machine Connected Diagnostics) che consente all’utente di raccogliere e analizzare svariati dati sulle prestazioni della macchina segnalati nel sistema HiMate.
Un’altra funzione utile per la diagnostica è lo strumento HCE-DT, che fornisce informazioni per la ricerca guasti dopo autenticazione utente sempre tramite HiMate.
“Siamo molto soddisfatti del nuovo escavatore Hyundai HX300ANL – commenta Paoli – La macchina ha una grande stabilità, è veloce e maneggevole. Attualmente l’escavatore è impiegato in cava per lo più con il martello idraulico per spaccare i blocchi di marmo. È talmente potente che nonostante il lavoro gravoso a cui è sottoposto, non sviluppa nemmeno tutta la potenza che riesce ad erogare negli effetti. Inoltre, rispetto ad altri modelli, abbiamo constatato una sensibile riduzione
dei consumi di carburante”.