Una delle principali realtà attive nel settore degli aggregati e dell’industria estrattiva è stata la prima azienda ad investire nel nuovo frantoio a mascelle QJ341 Eco di Sandvik.
Questo frantoio a mascelle mobile cingolato è l’ultima fatica dei progettisti Sandvik che nella versione Eco offre diverse caratteristiche peculiari che ne fanno la versione più eco-friendly e parsimoniosa in termini di consumi del modello standard QJ341.
Tyne Tees possiede una grande flotta di macchine e attrezzature, tra cui escavatori, pale caricatrici e ovviamente semirimorchi a pianale ribassato per il trasporto dei vari macchinari. Sul fronte delle operazioni di frantumazione e vagliatura sono invece operativi un frantoio a mascelle QJ241, due Extec C-12+ e un Extec Robotrac, macchine Sandvik precedenti rispettivamente i frantoi QJ341 e QE141. A questa corposa famiglia di attrezzature si è ora aggiunto, appunto, il QJ341 Eco.
Alla base della scelta del nuovo QJ341 Eco vi è stato innanzitutto il basso consumo garantito da Sandvik grazie all’adozione del nuovo motore Tier 4 Final Volvo D11 da 355 HP, abbinato al sistema brevettato di trasmissione che permette all’operatore di scegliere tra una trasmissione diretta o con frizione, scelta che a seconda delle operazioni da svolgere impatta sui consumi della macchina.
L’altro motivo per la scelta del frantoio a mascelle Eco di Sandvik risiede nella possibilità di usare la macchina in maniera versatile. Tyne Tees sta attualmente utilizzando il QJ341 Eco nelle operazioni di riciclaggio di cemento, mattoni e asfalto. La possibilità di trattare materiali così differenti velocemente e con poche operazioni di adeguamento necessarie è indubbiamente un vantaggio in termini di produttività.