Marmo: l’Italia è il primo fornitore di macchinari per le cave egiziane. Un territorio che ha visto il l’export italiano di tecnologie raggiungere i 9 mln di euro, con il 47,3% delle quote di mercato.
Per sostenere questo sviluppo nella terra dei faraoni, a fine febbraio al Cairo è andato in scena Marmomac Samoter Egypt (www.marmomac-samoter-egypt.com) – Forum for the Construction Industry, evento b2b organizzato da Veronafiere.
Durante l’evento è stata presentata la ricerca Marble and Natural Stone in Egypt, curata dall’esperto Carlo Montani. L’Egitto rappresenta il settimo produttore lapideo a livello mondiale, alla ricerca di know-how e macchine all’avanguardia per modernizzare i propri processi di lavorazione. Le stime elaborate da Montani parlano di un’espansione del comparto del 15% entro il 2020, pari a un incremento di 750mila tonnellate di marmi.
Per favorire le opportunità di business, Veronafiere ha promosso la due-giorni al Cairo, accompagnando una missione imprenditoriale di aziende italiane (Epiroc/Atlas Copco, Pedrini, Cobalm, Klindex, Pentachem, Bunker e Tesimag) con l’obiettivo di incontrare oltre 100 operatori egiziani rappresentativi di tutta la filiera. Il format della manifestazione ha previsto seminari tecnici e una visita al distretto industriale di lavorazione più importante del Cairo di Shak el Thoban.
Il commento
“L’Egitto è il secondo paese più popoloso dell’Africa, porta di accesso mediterranea al continente e snodo verso il Medio Oriente. Per questo è una nazione strategica nel nostro piano di internazionalizzazione e con il forum al Cairo abbiamo scelto di consolidare la nostra presenza nelle filiere della pietra e delle macchine da cantiere in quest’area, forti dell’esperienza dei due brand più noti nel campo del marmo e del building, Marmomac e Samoter. Un’operazione che conferma il nostro obiettivo primario: essere sempre a fianco delle aziende con le nostre manifestazioni fieristiche e fornendo strumenti di market intelligence con cui affrontare gli scenari economici attuali e futuri”.
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere Spa e membro del Business council italo-egiziano.