Prospect, pacchetto realizzato da Leonardo per l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è pronto. Costituito da due elementi, una trivella denominata ProSEED e un mini laboratorio con una suite di strumenti scientifici dal nome ProSPA, questo sistema, realizzato dopo quattro anni dalla sottoscrizione di un accordo siglato nel 2020 del valore di 31,5 milioni di euro, perforerà il suolo della Luna fino ad una profondità di un metro, prelevando campioni da distribuire agli strumenti scientifici a bordo per l’analisi. Il sistema include la collaborazione con la britannica Open University, che guida il consorzio responsabile del laboratorio scientifico ProSPA.
Il modulo andrà alla ricerca di ghiaccio, sostanze volatili e chimiche sotto la superficie, nelle regioni polari meridionali della Luna, dove temperature estremamente fredde – fino a -150° C – possono aumentare le probabilità di trovare tracce di acqua. I nuovi risultati scientifici che saranno ottenuti forniranno preziose risorse per aprire la strada a future missioni di esplorazione lunare.
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La nuova missione sulla Luna della Nasa ha “l’obiettivo di ampliare la nostra conoscenza della Luna e di supportare così la futura permanenza degli astronauti, sostenibile e duratura – spiega Francesco Rizzi, Responsabile linea di business Spazio di Leonardo – Prospect è una combinazione di robotica e strumentazione scientifica realizzata nel nostro stabilimento di Nerviano. Questo risultato è un’importante conferma dell’eccellenza tecnologica di Leonardo nel settore della robotica spaziale, frutto dell’esperienza maturata, grazie al costante sostegno dell’Agenzia Spaziale Italiana, con lo sviluppo delle trivelle ed i sistemi di campionamento per le missioni Rosetta ed ExoMars”.
La strumentazione europea condividerà il suo viaggio verso il nostro satellite con altri cinque strumenti provenienti dagli Stati Uniti, tra cui i retro-riflettori progettati per localizzare i siti di atterraggio sulla Luna e i lieviti per studiare le risposte alle radiazioni e alla gravità.