Stiamo parlando del nuovo motocompressore Atlas Copco XATS138 che, grazie all’intuitivo sistema di regolazione della pressione PACE, consente di regolare in modo ottimale la pressione e la portata d’aria in base alle esigenze e alle applicazioni specifiche.
Il PACE, acronimo di Pressure Adjusted through Cognitive Electronics, permette di regolare le pressioni di esercizio in pochi secondi con incrementi di 0,1 bar per mezzo del controller XC2003. Completamente integrato in posizione ergonomica, il controller facilita la ricerca dei guasti, fornisce dati utili sull’uso del compressore e indica gli interventi di manutenzione pianificati.
Con cofanatura e sottocarro decisamente robusti, il nuovo motocompressore Atlas Copco prevede una carrozzeria protetta da un triplo strato resistente alla corrosione: Zincor, primer e rivestimento superiore in polvere, per una categoria anticorrosione C3. A tutto vantaggio della massima protezione delle cofanature, stimate in almeno 10 anni. Mentre il telaio, a prova di perdite, previene la fuoriuscita di qualsiasi liquido.
Atlas Copco ha pensato anche manovrabilità in cantiere: leggero e compatto, il compressore è montato su un solo asse, mentre il suo ingombro ridotto semplifica le azioni di traino.
Il nuovo XATS 138 è equipaggiato con un motore Kubota a 4 cilindri da 49 kW conforme Stage 3B, con sistema post-trattamento dei gas di scarico e filtro antiparticolato. La temperatura di esercizio è compresa tra -20°C e +45°C. La pressione di esercizio va da 7 a 10,3 bar, con una portata di 5,5-7 m3/min.
Massima l’attenzione Atlas Copco per gli aspetti manutentivi e gli accessori tra i quali citiamo la segnaletica per il trasporto su strada, la cassetta portattrezzi, la barra di traino regolabile, il refrigerante finale, il separatore di condensa e il pulsante di arresto di emergenza.