L’ultima edizione del Geofluid ha visto la presentazione del nuovo martello DTH Sandvik RH560 e delle nuove punte Uniface.
Il nuovo RH560 combina tutta l’affidabilità del martello Sandvik RH460 con la semplicità del martello Sandvik RH510, fornendo ai clienti performance al top. Il nuovo RH560 è infatti un martello veloce, potente, ma anche preciso, che si caratterizza per un avviamento morbido in fase di innesto. A tutto vantaggio della rettilinearità del foro. Nessun problema neppure per quanto concerne l’usura. I test dimostrano infatti come le prestazioni non vadano a incidere sulla vita media utile dell’accessorio rispetto agli altri martelli della gamma Sandvik. Del resto, in fase di progettazione è stata ottimizzata la circolazione dell’aria migliorando ulteriormente il sistema di lubrificazione con conseguente impatto sull’affidabilità del martello e sull’economia generale della perforazione. Da segnalare, infine, la scelta di utilizzare un attacco QL, ma senza foot valve.
Da porre in evidenza anche le nuove punte Uniface, il cui disegno innovativo è finalizzato a un deciso miglioramento della vita utile delle stesse rispetto alle tradizionali punte con facce concave, convesse o piatte. Il design delle nuove punte prevede un centro rialzato finalizzato a garantire che i bottoni centrali colpiscano la roccia prima degli altri, creando una sorta di foro guida iniziale. Questo, insieme alla disposizione particolare e alle forme usate (bottoni sferici e semibalistici sulla stessa faccia in dimensioni differenti), permette l’esecuzione di fori più dritti rispetto alle facce standard. Inoltre il numero e il posizionamento dei fori di spurgo garantiscono una distribuzione uniforme del flusso d’aria.
Per saperne di più vi invitiamo a leggere l’edizione cartacea di Dicembre-Gennaio.