Istanbul, Turchia. Ci troviamo nell’area portuale Salıpazarı, una superficie di circa 100.000 metri quadrati lungo oltre un chilometro di costa. In quest’area si sta realizzando un nuovo terminal per le navi da crociera. E non solo, il progetto comprende la costruzione di camminamenti sul lungomare, la riconfigurazione della piazza di Tophane, il restauro di edifici storici e la riqualificazione dell’intera area portuale.
La società italiana Trevi è parte attiva in questo nuovo progetto al quale ha contribuito attraverso la propria pluriennale esperienza e il suo know-how. Il progetto prevede la realizzazione di strutture sotterranee in aree aperte e al di sotto degli edifici storici e ha richiesto l’impiego di una vasta gamma di tecnologie per la realizzazione delle opere di sostegno degli scavi, di fondazione e di consolidamento del terreno in un contesto caratterizzato da un’elevata sismicità.
Per far fronte a queste necessità sono state impiegate diverse macchine Soilmec a elevate prestazioni. Fra queste la nuova idrofresa Soilmec SC-135 con il modulo fresante SH-40 e la nuova Soilmec SR- 95 in allestimento TurboJet.
Il nuovo terminal (le foto si riferiscono al Galata Port sempre a Istanbul) costituirà il primo sistema al mondo di ponti d’imbarco sotterraneo per navi. I passeggeri raggiungeranno la zona del terminal attraverso il tunnel che sarà costruito lungo il molo.