In Arabia Saudita, la società Trevi Arabian Soil Contractor, consociata del Gruppo Trevi in Arabia Saudita, dopo aver completato l’esecuzione dei pali di prova, atti a definire sia la migliore tecnologia esecutiva sia la finalizzazione del progetto, ha avviato l’esecuzione delle opere di fondazione definitiva per ” The Line”, un progetto futuristico ed ecosostenibile in costruzione nell’area di Tabuk.
Trevi è stata la prima impresa di fondazioni speciali impegnata nelle attività di palificazione in questo progetto straordinario (denominato Neom, in lingua araba). Il contratto iniziale per l’installazione e il collaudo del palo di prova preliminare è stato già evaso tra novembre 2021 e febbraio 2022. Per l’esecuzione delle opere di fondazione, Trevi si avvale di macchine Soilmec (la divisione di ingegneria del Gruppo Trevi) nella fascia alta di applicazione, considerando il diametro dei pali (tra 1,5 e 2,5 metri) e le profondità (fino a 70 metri di scavo dal piano di lavoro). Nello specifico, i modelli SR-90 e SR-100 sono attualmente in attività, mentre è atteso il prossimo impiego di unità SR-115, SR-125 e SR-135.
La forza lavoro Trevi in cantiere impiega attualmente circa 150 persone ma presto salirà a 250 una volta che il sito sarà a pieno regime. La città futuristica di “The Line” ospiterà nove milioni di abitanti e sarà composta da una serie di quartieri disposti in linea retta, per una lunghezza totale di 170 km (a 500 metri di altezza e 200 metri di profondità), che vanno dal Costa del Mar Rosso, nel nord-ovest del paese, verso l’interno, attraversando deserti e montagne. Il modello di distribuzione insediativa di “The Line” si sviluppa nel sottosuolo, a due livelli distinti, occupati dalla ferrovia ad alta velocità e dalle infrastrutture. Fuori terra, ci saranno aree verdi per la popolazione e percorsi pedonali al posto delle infrastrutture autostradali.