La perforatrice B300 XP-2 di Casagrande è un campione del lavoro in cantiere, all’interno dell’ex Ferriera di Servola, a Trieste. La costruzione della paratia di pali secanti per il marginamento fisico dell’area costituisce il preludio importante alla sua definitiva riconversione funzionale. Un accordo tra Arvedi e Icop, con il concerto delle parti pubbliche interessate, ha previsto la bonifica e lo sviluppo dell’area a caldo per una superficie di 25 ettari. Si tratta di uno dei progetti più importanti, in Italia, nell’ambito della conversione sostenibile di siti industriali caratterizzati da rilevanti problematiche ambientali. Sul suolo nativo della Ferriera nascerà un polo logistico, con una piattaforma integrata che prevede un nuovo snodo ferroviario e l’ampliamento della banchina portuale. Lo sviluppo, progettato e realizzato interamente da Icop, si inserisce nel più ampio piano di valorizzazione dell’area sud del Porto di Trieste, con interventi pubblici finanziati anche dai fondi del PNRR.
Dopo la demolizione, si riparte quindi dal suolo. La scena è occupata, in primo piano, proprio dalla perforatrice Casagrande di Icop, nel modello B300 XP-2, impegnata a realizzare pali da 880 mm di diametro, a una profondità variabile dai 15 ai 30 m, passando attraverso diversi strati costituiti da materiale di riporto, argille e torbe per intestarsi alla quota minima di un metro nella base coesiva del fondo. I pali servono a costituire una paratia di pali secanti per il marginamento fisico dell’area, preludio importante alla sua definitiva riconversione funzionale. La tecnica impiegata con la B300 XP-2 è quella della perforazione con bucket o elica da roccia applicate su kelly bar telescopica, a bloccaggio e rivestimento a doppia parete su trascinatore a cardano (entrambe le attrezzature sono azionate dalla potente rotary H30, dai 300 kNm di coppia). Il tiro e la spinta sul rivestimento sono garantiti dall’argano pull down – in grado di erogare 535 kN di tiro/spinta, per una corsa di 19 m – mentre un efficiente argano principale (dai 335 kN di tiro) movimenta l’utensile e le aste telescopiche.
L’articolo completo sull’ultimo numero di Perforare (disponibile alla consultazione anche online, su questo stesso portale)