Dopo lo stop forzato per via dell’emergenza sanitaria, in questa settimana sono riprese a Fordongianus, nel territorio di Oristano, le trivellazioni per la ricerca termale avviata dal Comune. Sul progetto l’amministrazione nutre molte speranze, con scenari possibili che comprendono opportunità di teleriscaldamento e riscaldamento delle serre per fini agricoli, oltre all’eventuale realizzazione di un’altra struttura termale.
Progetti ambiziosi e importanti che per tradursi in realtà avrebbero necessità dell’intervento dei privati. Intanto il Comune getta le basi e continua nella strada che da tempo tenta di percorrere. Le prime trivellazioni commissionate risalgono a gennaio 2020, dopo un iter autorizzativo per iniziare ad esplorare la risorsa che è durato un’intera legislatura. Nelle prime settimane di dicembre, si è proceduto con il terzo foro spia autorizzato, dove si è scesi fino a 117 metri, rilevando una temperatura intorno ai 38 gradi. L’esecuzione delle perforazioni è affidata a un’impresa di lunga esperienza nel campo dei sondaggi geognostici e delle prove geotecniche come la Dr. Antonello Angius di Cagliari che ha messo in campo nelle varie fasi dell’intervento la perforatrice MI8 di Massenza.