sabato, Aprile 27, 2024

Viaggio al centro della Terra. La Cina presenta la sua prima nave di trivellazione oceanica

Must read

Novità in casa Massenza. Una rubrica per raccontare oltre un secolo d’eccellenza

Per un protagonista industriale, raccontarsi attraverso i fatti è la principale e più efficace forma di narrazione. Quando un nome è sinonimo di storia,...

L’acquisizione dati di Seneca per l’idrofresa da record di Soilmec

Un'idrofresa di nuova concezione, in grado di realizzare diaframmi fino a 250 metri di profondità. Il risultato straordinario conseguito da Soilmec grazie al sistema...

Icop completa il microtunnel di collegamento tra il rigassificatore Snam e il porto di Ravenna

Un microtunnel lungo 1.300 metri scavato sotto il fondale marino collega il nuovo impianto di rigassificazione Snam con il porto di Ravenna. Lo ha...

L’intervento di Trevi Spa nel consolidamento del nuovo tunnel Küchelberg di Merano.

Per alleviare la città di Merano dal costante traffico di attraversamento che interessa la direttrice Merano-Bolzano tra la Val Passiria e Tirolo, il tunnel...

Non stiamo parlando del romanzo dell’Ottocento di Jules Verne, ma di una realtà che ci fa però sognare. Sì, perché la Cina ha presentato la “Mengxiang”, la sua prima nave di trivellazione oceanica progettata per esplorare la crosta e il mantello terrestre, uno degli involucri concentrici che costituiscono la Terra avente uno spessore di circa 2890 km. La nave, anche chiamata “Sogno” in cinese, rappresenta un significativo passo avanti nelle capacità di trivellazione in acque profonde, con l’obiettivo di raggiungere luoghi mai esplorati prima.

Con una capacità di carico di 33mila tonnellate e una lunghezza di 179 metri, la Mengxiang può percorrere 15mila miglia nautiche e operare per 120 giorni per scalo. La sua potenza di perforazione, la migliore nella sua categoria, può raggiungere una profondità di 11mila metri sotto la superficie del mare.

L’obiettivo ambizioso della nave è penetrare la crosta e raggiungere il mantello, aprendo nuove possibilità per la ricerca scientifica. Questa perforazione ultraprofonda potrebbe fornire preziose informazioni sulla tettonica a placche, la geologia dei fondali marini e persino portare alla scoperta di nuove forme di vita.

Sebbene gli scienziati americani abbiano cercato dal 1960 di perforare il confine tra il mantello e la crosta – noto come discontinuità di Mohorovicic – senza avere successo, i progressi nella tecnologia di perforazione negli oceani profondi hanno comunque contribuito a comprendere meglio la struttura della Terra. Tuttavia, le sfide legate alla temperatura e alla pressione sul fondale marino presentano ancora ostacoli per la perforazione al di sotto dei 7mila metri.

La Mengxiang, sviluppata dal China Geological Survey in collaborazione con oltre 150 istituti di ricerca e aziende, rappresenta un importante punto di svolta nella ricerca geologica e nell’esplorazione scientifica delle profondità marine.

More articles

Latest article

Novità in casa Massenza. Una rubrica per raccontare oltre un secolo d’eccellenza

Per un protagonista industriale, raccontarsi attraverso i fatti è la principale e più efficace forma di narrazione. Quando un nome è sinonimo di storia,...

L’acquisizione dati di Seneca per l’idrofresa da record di Soilmec

Un'idrofresa di nuova concezione, in grado di realizzare diaframmi fino a 250 metri di profondità. Il risultato straordinario conseguito da Soilmec grazie al sistema...

Icop completa il microtunnel di collegamento tra il rigassificatore Snam e il porto di Ravenna

Un microtunnel lungo 1.300 metri scavato sotto il fondale marino collega il nuovo impianto di rigassificazione Snam con il porto di Ravenna. Lo ha...

L’intervento di Trevi Spa nel consolidamento del nuovo tunnel Küchelberg di Merano.

Per alleviare la città di Merano dal costante traffico di attraversamento che interessa la direttrice Merano-Bolzano tra la Val Passiria e Tirolo, il tunnel...

Cece, a Intermat 2024 l’evento sul CRMA

Il CECE (Committee for European Construction Equipment) ha organizzato, in occasione di Intermat 2024, un evento dal titolo "CRMA e il contributo delle attrezzature...