venerdì, Novembre 22, 2024

20.000 m di barre autoperforanti per la circonvallazione di Varna

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Sono questi i numeri messi a segno da una Klemm KR801-3GK noleggiata da Bauer Macchine Italia all’ATI attualmente impegnata nella realizzazione di un tratto stradale di circa 1,5 km volto ad alleggerire il traffico nei comuni di Varna e Bressanone.

La circonvallazione di Varna, che rappresenta il completamento della circonvallazione di Bressanone verso nord e rientra nel piano generale del traffico dei due comuni (Varna e Bressanone), ha il preciso scopo di alleggerire il traffico lungo la strada statale SS12 del Brennero. Il tratto interessato dai lavori è di circa 1,5 km e inizia in corrispondenza dello svincolo di Bressanone nord. Si sviluppa attraverso due gallerie (galleria Autogrill e galleria Varna) e all’aperto, parallelamente all’Autostrada del Brennero A22, per poi ricongiungersi alla viabilità esistente a nord del comune di Varna. In questo contesto la gran parte delle opere di consolidamento per lo scavo del tracciato sono affidate a una Klemm KR801-3GK noleggiata da Bauer Macchine Italia.

Una super-macchina con cinematismo a doppio snodo
Macchina altamente flessibile e di totale stabilità operativa, la Klemm KR801-3GK si caratterizza per l’adozione del cinematismo K, il doppio snodo che permette i posizionamenti più particolari, consentendo perforazioni sotto cingolo, o laterali a oltre 3 m fuori cingolo. Questa peculiarità si unisce alle tipiche caratteristiche delle macchine Klemm, marchio noto per la robustezza dei suoi prodotti. La KR801-3GK è infatti una perforatrice leggera e compatta, perfetta per l’utilizzo in molteplici cantieri, anche i più complessi.
La Klemm è pensata anche per le lavorazioni meno usuali, quali le operazioni sotto-macchina, sotto il livello dei cingoli frontalmente e lateralmente con il mast orizzontale. Inoltre è in grado di garantire un’elevazione molto estesa, consentendo di lavorare in orizzontale a una quota di quasi 5 m di altezza. La possibilità di eseguire barre in ogni posizione assicura una grande versatilità operativa, il tutto agevolato da un’antenna alleggerita che permette un notevole sbraccio pur mantenendo una delle caratteristiche peculiari tipiche delle macchine Klemm: l’assenza di stabilizzatori in quanto in perfetto bilanciamento. Venendo alle prestazioni la Klemm KR801-3GK può utilizzare barre autoperforanti fino a 2,5 m di lunghezza, con diametri, in relazione alla tipologia di terreno, fino a 114 mm, pur dando il meglio di sé con la barre medio-piccole, cioè dai 70 mm in giù. Le performance sono inoltre assicurate dal martello KD1011, che vanta una coppia di 1.000 kNm e una massa battente di 11 kg per la rotopercussione.
La macchina è completamente radiocomandata il che permette di lavorare nella massima sicurezza e di vedere sempre perfettamente il foro. Il radiocomando multifunzione è decisamente intuitivo: la prima funzione sovrintende i cingoli e il basculante; la seconda tutti i movimenti del braccio; mentre la terza funzione riguarda tutti i movimenti di perforazione quali altezza, avanzamento, battuta del martello e velocità di rotazione.
Oltre al martello, la macchina può montare una testa di rotazione per la realizzazione di micropali.

Il cantiere nel dettaglio
Come accennato, la Klemm di Bauer Macchine Italia in Alto Adige è impegnata nelle opere di consolidamento. “Man mano che avanziamo con i volumi di scavo”, ci spiega l’operatore della perforatrice, “procediamo ai consolidamenti mediante una parete chiodata e uno spritz beton a doppia rete con spessore di circa 18 cm. Il calcestruzzo proiettato viene ancorato con chiodature autoperforanti con varie lunghezze da 6 a 9 m a seconda del terreno. Quest’ultimo determina anche i diametri: procediamo con punte da 52 mm in presenza di rocce, in questa zona troviamo blocchi di granito anche di 2 m, o con punte da 76 mm nelle aree sabbiose. Mentre il diametro delle barre è di 32 mm con snervamento pari a 280 kN sia con le punte da 52 sia con quelle da 76 mm”.
Le opere di consolidamento sono iniziate a luglio e a fine settembre la produzione era già oltre i 10.000 m di barre autoperforanti. La direzione dei lavori prevede che al termine dell’opera si oltrepasseranno facilmente i 20.000 m di perforazione.
“Il cantiere”, ci spiega l’ingegner Simone Prisco, Key Account Manager per Bauer Macchine Italia, “è costituito dall’operatore che aziona la macchina, cui si aggiunge l’assistente che carica le barre sotto il martello e, a distanza, lavora l’impiantista che sovrintende all’invio della boiacca alla testina d’adduzione del martello dall’impianto di miscelazione”.

Macchina perfetta
La scelta di questa tipologia di macchina per il cantiere altoatesino è dipesa essenzialmente da due fattori. Prima di tutto la perfetta conoscenza della Klemm da parte dell’operatore, seguita dalle intrinseche qualità della perforatrice che risulta perfetta per questa tipologia di intervento. “Il cinematismo della KR801-3GK”, continua l’ingegner Prisco, “è ideale per questo tipo di scavo di pareti chiodate su più livelli e permette di forare su diversi piani velocizzando le operazioni. La coppia a disposizione permette di fare perforazioni medio-lunghe e la potenza del martello consente di oltrepassare anche i blocchi di granito più consistenti. Inoltre in questo caso siamo in presenza di pareti lunghe e su più livelli che sono affrontabili solo grazie al cinematismo della KR801-3GK. Veloce sui cingoli, beneficia anche dell’autolivellamento che risulta perfetto in casi come il cantiere di Varna che ha terreni particolarmente sconnessi. In questo modo la macchina è sempre perfettamente stabilizzata e quindi risulta più facile, e sicuro, lavorare”.
Da segnalare come la Klemm benefici del pacchetto di efficienza energetica EEP (Energy Efficient Power), che regola i giri del motore a seconda dell’effettivo bisogno in fase operativa, una soluzione che permette di abbattere i consumi. “Con un pieno di gasolio, che è di 330 l”, conclude l’operatore che sta utilizzando la Klemm KR801-3GK, “copriamo un’intera settimana di lavoro”.

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