Hanno preso il via stamattina i lavori previsti a completamento del consolidamento della pila sinistra del Ponte Vespucci, a Firenze. Si tratta dell’ultima fase degli interventi, effettuati nel 2019 con la chiusura al transito del ponte, sulla pila in riva sinistra che la corrente del fiume nel corso degli anni aveva scalzato creando una profonda fossa di erosione.
Nel corso dei precedenti lavori è stato ripristinato il fondale attraverso il consolidamento del sottofondo tramite perforazioni e iniezioni di malta cementizia all’interno dello strato di ghiaia in cui sono infissi i pali della pila e la successiva posa di materiale di riempimento, anch’esso iniettato, che ha ripristinato la quota del fondale. Adesso è la volta della fase conclusiva del progetto che consiste nella posa in alveo di una cintura di pali di grande diametro di profondità media 20 metri intorno alla pila con sovrastante cordolo di collegamento. La pila sarà così dotata di nuovi pali profondi che sostituiranno dal punto di vista funzionale gli esistenti.
Per effettuare le lavorazioni in alveo l’impresa realizzerà una pista in pietrame dalla sponda sinistra del ponte (lato Oltrarno) in modo tale da raggiungere la pila e completare la propria base di lavoro per la macchina che realizzerà i pali con un’isola, sempre in pietrame, intorno alla pila stessa.
Durante i lavori il ponte sarà costantemente monitorato per verificare eventuali spostamenti orizzontali e verticali della struttura, monitoraggio in continuità con quello già svolto da fine novembre 2018. La spesa prevista di poco meno di 900.000 euro. L’intervento di messa in sicurezza del Ponte Vespucci non si fermerà qui, dal momento che è già in progettazione il consolidamento della pila destra e dell’impalcato del ponte (lavori programmati per l’estate 2022).