Le catene portacavi in materiali plastici ad alte prestazioni stanno soppiantando sistematicamente le varianti metalliche grazie al loro peso ridotto, alla mancanza di manutenzione e all’elevata stabilità, anche laddove è necessario guidare grandi cavi e tubi, come nei cantieri navali e sulle piattaforme di perforazione, ma anche nelle acciaierie dove l’utilizzo di acciaio nei mezzi di produzione non è sempre indicato, soprattutto se è richiesto un sistema di alimentazione affidabile e resistente.
Queste condizioni ambientali avverse sono ideali per la E4.350, la catena portacavi in plastica più grande al mondo recentemente presentata da Igus proprio per quei settori nei quali è necessario proteggere cavi e tubi di grosse dimensioni, come per esempio nelle macchine pesanti o nelle applicazioni offshore quali gru per navi o piattaforme di perforazione.
Il materiale plastico ad alte prestazioni fa sì che la catena sia resistente alla corrosione, agli agenti chimici e petrolchimici e alla luce del sole. Inoltre è autolubrificante e non richiede grasso né olio sui giunti per l’intera durata, anche in ambienti particolarmente sporchi. Ciò riduce la necessità di manutenzioni e permette di prevederne con maggiore precisione la durata.
ADATTABILE ALLE APPLICAZIONI
Grazie alla sua struttura modulare, a seconda delle necessità, la E4.350 può essere facilmente accorciata o allungata. In caso di lunghezze autoportanti fino a 6,5 m e carichi addizionali ben oltre i 100 kg/m, la catena portacavi igus offre un’eccellente rigidità e una resistenza particolarmente elevata.
La possibilità di apertura dei traversini, insieme all’elevata altezza interna di 350 mm, consentono di riempire facilmente la catena portacavi con cavi e tubi particolarmente grandi. Un grande vantaggio rispetto alle catene portacavi in acciaio non è solo il peso ridotto, bensì anche la possibilità di riempire la catena individualmente in modo semplice, grazie a un sistema di separazione con supporti interni e di montaggio in ogni maglia.
La E4.350 è inoltre disponibile come catena portacavi roller per corse particolarmente lunghe: rulli in speciali tribopolimeri consentono un funzionamento quasi del tutto esente da manutenzione e riducono in modo significativo abrasione e usura della catena, aumentando così la durata complessiva dell’applicazione. Il coefficiente di attrito di rotolamento è circa il 75 percento inferiore rispetto a quello di strisciamento, quindi è necessario il 57 percento in meno di energia per movimentare la catena.
La E4.350 è disponibile come singolo componente o come sistema completo assemblato, su richiesta viene anche montato direttamente in loco ovunque nel mondo.
FORTE COME L’ACCIAIO MA PIÙ LEGGERA
La resistenza della catena portacavi è dimostrata da ampi test effettuati nel laboratorio di prova di 2.750 m². Il risultato ha mostrato che la E4.350 resiste senza problemi a carichi di trazione e di rottura di oltre 175.000 N.
Ma la catena portacavi si dimostra valida anche in casi concreti, in applicazioni in tutto il mondo su navi, piattaforme di perforazione o nei porti come ad Anversa. In questo caso dal porto si fa confluire l’acqua salmastra in una vasca e il limo viene aspirato sul ponte da pompe per la depurazione. Le pompe possono scorrere per l’intera lunghezza del ponte, pari a 150 metri. I pesanti tubi (circa 100 kg/m) vengono guidati in modo sicuro con la E4.350, che sul ponte li protegge dall’abrasione meccanica. L’intero impianto è in funzionamento continuo senza bisogno di manutenzione.