Proseguono i lavori delle paratie antiesondazione del lungolago di Como e, in contemporanea al cantiere, avanzano i lavori commissionati a un’impresa bellunese per la predisposizione del primo prototipo del sistema di paratie oggetto delle verifiche funzionali per ottenere il nullaosta per la produzione.
Riguardo al cantiere, a fronte di un totale di 360 metri di palancolato perimetrale (vasca A), le strutture provvisionali per consentire lo svuotamento dell’acqua e la conseguente costruzione della vasca a 70 metri, hanno comportato problemi di infissione a causa di materiale di tipo grossolano presente sul fondo, come rilevato dalle indagini geognostiche a suo tempo effettuate sull’area.
Una volta costruita la vasca A, le palancole di cinturazione saranno rimosse. Pertanto, a fronte del tentativo di aumentare lungo i 70 metri di palancole la capacità di perforazione – e non volendo aggravare le condizioni per le vibrazioni a contorno – si procederà con l’esecuzione, solamente per questo tratto, di pali con messa in opera con sistema a rotazione (come quelli già realizzati finora). L’area interessata è costantemente monitorata attraverso appositi sensori che registrano qualsiasi movimento causato dalla lavorazione.