Il debutto al Geofluid 2021 ne ha già decretato il successo e l’interesse primario di numerosi clienti italiani e internazionali. Stiamo parlando della nuova CH 150 di Comacchio, nata per soddisfare l’esigenza di macchine da pali compatte, installate su carri-base commerciali che garantiscono una grande versatilità e rapidità di messa in opera, soprattutto in cantieri ristretti e di difficile accesso.
Il concetto di questo modello inedito si basa sull’utilizzo di un escavatore di media portata (nella classe di peso delle 8-10 ton), al quale viene applicato un mast di perforazione a lunghezza modulare e una testa di rotazione multifunzione. La costruzione modulare del mast consente l’utilizzo di kelly bar fino a 9 elementi e 3,5 m di lunghezza, con un diametro che raggiunge i 419 mm e la possibilità di installare diametri diversi su richiesta, con minimi adattamenti sulla macchina. Oltre alla configurazione Kelly, la CH 150 prevede una configurazione per pali CFA e un allestimento per l’esecuzione di micropali. Previste anche versioni ribassate (cosiddette “low headroom”), pensate per far fronte alla necessità di operare all’interno di edifici o in presenza di strutture sovrastanti.