Con queste parole il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha commentato il cantiere della nuova galleria di San Donato, nel corso di un sopralluogo effettuato sabato 2 dicembre a cui è intervenuto anche Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia.
Il cantiere della nuova galleria, un ambizioso progetto infrastrutturale lungo 923 metri che fa parte del tracciato sud della A1 tra Firenze Sud e Incisa, è al centro di un imponente sforzo collaborativo. Oltre 250 operai del Gruppo Autostrade per l’Italia sono costantemente attivi in questa opera, impegnati non solo nel raggiungimento dei traguardi quotidiani ma anche nell’adottare un approccio innovativo e sostenibile alla sua realizzazione.
La complessità tecnica di questa galleria naturale richiede una metodologia costruttiva particolarmente articolata, attualmente concentrata su uno scavo tradizionale che ha già raggiunto una lunghezza di 30 metri da entrambi gli imbocchi. Questa strategia mira a ottimizzare i tempi di costruzione, garantendo al contempo la piena funzionalità delle due gallerie adiacenti.
Una delle pietre miliari di questo cantiere è la priorità data alla sostenibilità. L’uso di acciaio riciclato e la salvaguardia degli ecosistemi locali attraverso il trasferimento e il monitoraggio delle specie protette dimostrano l’impegno nell’equilibrio tra progresso infrastrutturale e tutela ambientale. Inoltre, il materiale di scavo viene interamente destinato al riutilizzo in altre fasi del progetto, eliminando così il conferimento in discarica e promuovendo una gestione responsabile delle risorse.
La sicurezza delle persone sul cantiere è un aspetto cruciale, e l’adozione della nuova centina “semi-automatica” rappresenta un significativo passo avanti in questo campo. Questa struttura, impiegata per la costruzione della volta del tunnel, offre maggiore maneggevolezza e stabilità, riducendo al minimo gli interventi diretti dei tecnici grazie all’utilizzo di mezzi meccanici.
Durante la visita, Tomasi ha sottolineato l’impegno nel modernizzare e potenziare la rete autostradale toscana, evidenziando l’importanza di adattare le infrastrutture alle esigenze attuali di traffico.
“Stiamo investendo considerevolmente nel settore infrastrutturale e nei prossimi mesi stabiliremo un nuovo calendario per sopralluoghi e inaugurazioni, sempre alla presenza del Ministro Salvini”, ha dichiarato Tomasi, evidenziando l’impegno nel supportare la crescita economica e sociale delle regioni attraverso la modernizzazione delle infrastrutture, con un plauso particolare alla regione Toscana.
“La Toscana – continua Roberto Tomasi- è uno dei territori dove è più evidente il lavoro che stiamo portando avanti per ammodernare e potenziare la rete autostradale. Qui negli ultimi due anni abbiamo completato nuove opere per un valore di 1,3 miliardi di euro e, solo nel 2023, sono state più di 1 milione le ore di attività nei cantieri. In questi anni abbiamo lavorato per rendere sempre più moderna la rete di questa regione che costituisce lo snodo fondamentale della mobilità tra il Sud e il Nord del Paese”.
Durante il sopralluogo, Matteo Salvini ha ribadito l’importanza della connettività infrastrutturale per il progresso del Paese, celebrando il lavoro svolto in collaborazione con la Regione Toscana e prospettando nuovi obiettivi sulla rete Tirrenica: “Siamo l’Italia che va avanti, bene il lavoro con la Regione Toscana, ora vediamo di superare i professionisti del no anche sulla Tirrenica”.