Tra i numerosi prestigiosi interventi di consolidamento delle fondazioni eseguiti da Geosec rientra indubbiamente il Palazzo monumentale sede dell’Accademia delle Scienze e del Museo Egizio di Torino. Geosec è intervenuta in raggruppamento temporaneo con C.S.G. Costruzioni per un progetto multidisciplinare articolato e complesso, sotto il coordinamento generale della dottoressa Chiara Ravelli, della Direzione lavori affidata all’architetto Mino Turvani e dell’ingegner Fabio Maglione dello studio ICIS Torino, eseguendo in particolare un intervento estremamente specialistico nel suo genere, rivolto al consolidamento delle fondazioni mediante iniezioni mirate e controllate di speciali resine, non certo per ovviare a precedenti carenze di stabilità della costruzione ma bensì con carattere preventivo e cautelativo in conseguenza di nuove esigenze di ampliamento e utilizzo dei locali interrati da destinarsi a sale nuove espositive.
In particolare per il consolidamento dei terreni di fondazione, Geosec applica in esclusiva una metodologia proprietaria, dunque unica e brevettata, che prevede iniezioni mirate di una speciale resina espandente in grado di consolidare efficacemente e in totale sicurezza i terreni di fondazione. Questo innovativo metodo innovativo di iniezione si contraddistingue nel mercato per precisione, rapidità e mini invasività grazie ad un costante controllo strumentale del terreno mediante Tomografia di Resistività Elettrica – ERT 4D, eseguito prima, durante e al termine delle iniezioni. Infatti è proprio grazie a questi complessi sistemi diagnostici geofisici che le iniezioni vengono dapprima progettate in modo del tutto mirato, a seguire sono costantemente controllate per la necessaria verifica degli effetti ottenuti in corso d’opera così da poter vantaggiosamente correggere al bisogno l’azione in modo davvero mirato e preciso fino all’ottenimento del risultato finale perseguito.
Questa di Geosec è una tecnologia per il consolidamento delle fondazioni davvero unica nel suo genere, che consente di eseguire interventi in ogni condizione operativa senza l’utilizzo di macchinari ingombranti, senza produzione di scavi, polveri e vibrazioni. Un camion officina, allestito con impianto di iniezione a bordo, viene lasciato esternamente al fabbricato, laddove un lungo condotto di iniezione viene successivamente steso fino alla zona di intervento. Generalmente dal piano più basso vengono realizzati piccoli fori attraverso la fondazione mediante trapani manuali. Sono successivamente introdotte in questi fori delle cannule per la successiva iniezione di resina.
Fuori e dentro al fabbricato sono invece disposti tutti i sensori del sistema diagnostico geofisico così da poter tenere sotto controllo il terreno interessato dai carichi dell’edificio e dall’azione delle resine iniettate. Ingegneri e geologi Geosec dirigono le varie operazioni coordinando una squadra di tecnici opportunamente addestrati. L’intervento di consolidamento delle fondazioni in condizioni normali risulta davvero poco invasivo e rapido. Le iniezioni vengono eseguite una dopo l’altra e validate sia mediante tomografia ERT 4D che prove geotecniche penetrometriche dedicate laddove nel caso specifico hanno consentito di rilevare un incremento dei valori di pressione ammissibile post trattamento (range medio tra +40% e il +250%) proprio all’interno del volume di terreno trattato.