Un mix perfetto tra design e prestazioni dall’aspetto ultracompatto. La perforatrice SM-6 di Soilmec plana alla kermesse espositiva di Geofluid 2021 portando tutto il suo valore di flessibilità operativa nella classe delle 7 ton. L’impianto della macchina è dotato di un nuovo potente motore Diesel Deutz TCD 3.6 L04 (Tier 4f), che arriva fino a 100 kW, abbinato al nuovo impianto idraulico in grado di erogare con i circuiti principali fino a 200 l/min. L’impianto è dotato di comandi servoassistiti idraulici di tipo proporzionale che rendono notevolmente fluida ogni operatività in campo – dotato di Load Sensing System, con bassi costi di gestione e una ridotta usura dei componenti.
L’SM-6 combina cinematismo dinamico e design compatto, come dicevamo, rendendola adatta a ogni situazione di lavoro in cantiere e offrendo agli operatori un totale controllo delle operazioni in condizioni di sicurezza. L’articolazione del braccio orientabile tramite ralla sulla macchina base consente di perforare parallelamente ai cingoli fino a +/- 90°; la ralla sull’antenna concede una rotazione di +/- 180° e insieme al braccio scorrevole azionato da cilindro rende la macchina in grado di eseguire un’ampia varietà di angoli e posizioni.
L’antenna modulare è la caratteristica principale della SM-6. Il suo design consente di passare facilmente da 1.400 mm a 3.400 mm di corsa, con 4 diverse configurazioni per la massima flessibilità. L’innovativo radiocomando specifico per perforazione, posizionamento e traslazione consente manovre sicure e un’ottima visibilità all’operatore. Il display LCD del radiocomando stesso visualizza i parametri del motore diesel, la velocità di rotazione e la pressione di esercizio. L’SM-6 in buona sostanza ha la natura di un impianto compatto di medie dimensioni con elevate prestazioni e in grado di eseguire un’ampia gamma di tecnologie come micropali, ancoraggi, indagini sul terreno e consolidamenti con jet grouting.