Siamo in Giappone, terra di innovazione ed avanguardia. Ieri, lunedì 15 gennaio, i giornalisti hanno potuto dare un primo sguardo alla perforazione del tunnel sotterraneo che ospiterà parte della linea ferroviaria a levitazione magnetica, Maglev. Ci troviamo a 90 metri di profondità, e siamo di fronte ad un cantiere di sicuro interesse.
Si è trattato della prima volta che la Central Japan Railway Co., impresa che sta costruendo la linea Maglev, ha permesso ai giornalisti di visitare un tunnel scavato a questa profondità.
Nel quartiere Asao di Kawasaki, i giornalisti sono stati portati in una sezione di 133 metri del tunnel numero 1 dell’area metropolitana di 37 chilometri, che collegherà la stazione di Shinagawa a Tokyo. Il punto di partenza della nuova linea è la stazione della prefettura di Kanagawa a Sagamihara, provvisoriamente chiamata “Prefettura di Kanagawa”.
Il tunnel ha un diametro di circa 14 metri e viene scavato da una Tunnel Boring Machine (TBM). L’inizio dei lavori su vasta scala è previsto per settembre, mentre per l’inaugurazione della ferrovia si parla di non prima del 2027. I treni Maglev sono progettati per raggiungere la strabiliante velocità massima di 500 chilometri orari.
Il sito di perforazione di ricerca nella città di Kawasaki, vicino a Tokyo, si trova a circa 80 metri sotto terra. Le pareti sono fatte di blocchi di cemento. L’impresa JR Central afferma che prevede di scavare in media circa 10 metri al giorno una volta avviata la perforazione. In alcune zone i tunnel raggiungeranno una profondità superiore ai 40 metri. La società sta conducendo lavori di scavo principalmente a fini di ricerca dallo scorso marzo.
Seguiremo con attenzione l’andamento di questo cantiere, che si propone di essere un baluardo dell’innovazione tecnologica e dell’ingegneria infrastrutturale mondiale.