lunedì, Aprile 29, 2024

Ontario Line di Toronto, la commessa Webuild da 700 milioni

Must read

Epiroc lancia SmartRoc T30 R

Abbiamo conosciuto, nel corso del 2023, il carro da perforazione SmartRoc T25 R di Epiroc. L'abbiamo ammirato allo scorso Geofluid quando, in anteprima, scoprivamo...

Novità in casa Massenza. Una rubrica per raccontare oltre un secolo d’eccellenza

Per un protagonista industriale, raccontarsi attraverso i fatti è la principale e più efficace forma di narrazione. Quando un nome è sinonimo di storia,...

L’acquisizione dati di Seneca per l’idrofresa da record di Soilmec

Un'idrofresa di nuova concezione, in grado di realizzare diaframmi fino a 250 metri di profondità. Il risultato straordinario conseguito da Soilmec grazie al sistema...

Icop completa il microtunnel di collegamento tra il rigassificatore Snam e il porto di Ravenna

Un microtunnel lungo 1.300 metri scavato sotto il fondale marino collega il nuovo impianto di rigassificazione Snam con il porto di Ravenna. Lo ha...

Il gruppo italiano Webuild, in joint venture con Fomento de Construcciones y Contratas Canada si è aggiudicato una nuova commessa da capogiro nell’ambito della prima fase di sviluppo di una tratta della Ontario Line, la nuova linea ferroviaria-metropolitana di Toronto, in Canada.

Il valore complessivo stimato del progetto, in cui Webuild è coinvolto per una quota pari al 50%, oscilla tra circa 700 milioni e 1,3 miliardi, e si riferisce allo sviluppo e la costruzione della sezione “Pape Tunnel and Underground Stations (Ptus)” della linea ferroviaria.

Ancora non si conosce il valore effettivo finale della commessa, che sarà definito sulla base della progettazione esecutiva. La nuova linea metropolitana veloce si è resa necessaria a fronte di una rapida tendenza di crescita demografica nell’area. Si stima infatti che la popolazione di Toronto aumenti dai 6 milioni di abitanti attuali a oltre 8 milioni entro il 2030. L’opera è commissionata dalle società Infrastructure Ontario e Metrolinx.

Il contratto Ptus per la Ontario Line North verrà effettuato con un approccio “Progressive Design-Build”, una strategia di consegna contrattuale alternativa che mira ad evitare alcuni rischi di esecuzione che possono incorrere quando il committente stipula contratti separati con il team di progettazione e quello di costruzione. La strategia complessiva di Webuild continua a muoversi sulla crescita in regioni a basso profilo di rischio come Italia, Europa, Australia e, in particolare, Nord America, in virtù della presenza di grandi investimenti in progetti infrastrutturali nazionali.

Vediamo nel dettaglio quanto è previsto nel contratto di questo tratto di commessa. È prevista l’opera di progettazione, costruzione, fornitura e la messa in esercizio di tre chilometri di tunnel gemelli, due stazioni sotterranee, l’interfaccia con la Linea 2 della Toronto Transit Commission e opere connesse.

La Ontario Line si svilupperà da Eglinton Crosstown Lrt (Linea 5) a Don Mills Road e Eglinton Avenue (nord-est della città), fino ad Exhibition Place, a sud-ovest. Grazie alla nuova linea sono previsti notevoli vantaggi per l’urbanistica della città. Si conta di ridurre di circa il 50% i tempi di percorrenza, ora stabiliti a 70 minuti per tratta. La Ontario Line si estenderà per 15,6 chilometri, suddivisi in 15 stazioni, sei snodi intermodali e più di quaranta connessioni con le linee metropolitane e regionali già esistenti e i servizi autobus.

Non si tratta per Webuild del primo coinvolgimento all’interno di quest’opera. Il consorzio sta già infatti realizzando, con la collaborazione del consorzio Connect 6ix, il contratto “Rolling Stock, Systems, Operations and Maintenance”, che include progettazione, realizzazione dei sistemi di segnalamento, comunicazione e sicurezza, fornitura del materiale rotabile e gestione e manutenzione della linea. Il contratto Ptus sarà il terzo progetto di mobilità in corso in Canada per Webuild.

More articles

Latest article

Epiroc lancia SmartRoc T30 R

Abbiamo conosciuto, nel corso del 2023, il carro da perforazione SmartRoc T25 R di Epiroc. L'abbiamo ammirato allo scorso Geofluid quando, in anteprima, scoprivamo...

Novità in casa Massenza. Una rubrica per raccontare oltre un secolo d’eccellenza

Per un protagonista industriale, raccontarsi attraverso i fatti è la principale e più efficace forma di narrazione. Quando un nome è sinonimo di storia,...

L’acquisizione dati di Seneca per l’idrofresa da record di Soilmec

Un'idrofresa di nuova concezione, in grado di realizzare diaframmi fino a 250 metri di profondità. Il risultato straordinario conseguito da Soilmec grazie al sistema...

Icop completa il microtunnel di collegamento tra il rigassificatore Snam e il porto di Ravenna

Un microtunnel lungo 1.300 metri scavato sotto il fondale marino collega il nuovo impianto di rigassificazione Snam con il porto di Ravenna. Lo ha...

L’intervento di Trevi Spa nel consolidamento del nuovo tunnel Küchelberg di Merano.

Per alleviare la città di Merano dal costante traffico di attraversamento che interessa la direttrice Merano-Bolzano tra la Val Passiria e Tirolo, il tunnel...