venerdì, Aprile 26, 2024

PER DOOSAN E’ L’ORA DEL IV

Must read

Novità in casa Massenza. Una rubrica per raccontare oltre un secolo d’eccellenza

Per un protagonista industriale, raccontarsi attraverso i fatti è la principale e più efficace forma di narrazione. Quando un nome è sinonimo di storia,...

L’acquisizione dati di Seneca per l’idrofresa da record di Soilmec

Un'idrofresa di nuova concezione, in grado di realizzare diaframmi fino a 250 metri di profondità. Il risultato straordinario conseguito da Soilmec grazie al sistema...

Icop completa il microtunnel di collegamento tra il rigassificatore Snam e il porto di Ravenna

Un microtunnel lungo 1.300 metri scavato sotto il fondale marino collega il nuovo impianto di rigassificazione Snam con il porto di Ravenna. Lo ha...

L’intervento di Trevi Spa nel consolidamento del nuovo tunnel Küchelberg di Merano.

Per alleviare la città di Merano dal costante traffico di attraversamento che interessa la direttrice Merano-Bolzano tra la Val Passiria e Tirolo, il tunnel...

Emissioni, Stage, Tier, EPA. Non si parla d’altro. E Intermat sarà certo un palcoscenico sul quale debutteranno diverse macchine “messe in regola” per quanto riguarda le emissioni. Per il movimento terra è il momento dello Stage IV. Tra i debuttanti in questa categoria di emissioni vi sono i pesi massimi di Doosan, gli escavatori cingolati DX420LC-5, DX490LC-5 e DX530LC-5 da 40-50 t che sono anche i più grandi escavatori cingolati Doosan conformi alla normativa Stage IV. Ma se temete che il passaggio alla normativa più stringente per i motori comporti una perdita di prestazioni (oltre che a un esborso per l’acquisto maggiore) potete tranquillizzarvi. I nuovi di Doosan offrono prestazioni notevolmente migliorate rispetto alla precedente gamma ‘LC-3’ emissionata Stage IIIB.  Per esempio il peso operativo dei modelli DX420LC-5 e DX490LC-5 è stato aumentato rispettivamente di 700 kg e 500 kg, mentre quello del nuovo DX530LC-5 rimane invariato.  Le capacità di sollevamento hanno registrato un incremento medio del 5% in tutti e tre i modelli, fatta eccezione per la capacità di sollevamento laterale del DX530LC-5, aumentata di ben il 12%.

Oltre ai nuovi motori Scania a basso consumo (tutti dei 6 cilindri con potenze rispettivamente di 257 kW per il DX490LC-5 e 283 kW per gli altri due modelli, sempre a 1.800 rpm), sono state introdotte altre funzionalità innovative ed esclusive che hanno permesso di ottenere un massiccio abbattimento dei consumi, pari a una media compresa tra il 6% e il 13% rispetto ai modelli emissionati Stage IIIB.

Tali funzionalità includono la nuova schermata ‘Trip Meter Setting’ che permette il controllo dei consumi direttamente dal pannello di controllo e su una base temporale da stabilirsi a piacimento; la nuova funzione di arresto automatico, che spegne il motore dopo un periodo pre-impostato di inattività della macchina (da 3 a 60 minuti configurabili); e il sistema SPC (Smart Power Control) Doosan, che ottimizza l’equilibrio tra l’erogazione della pompa e il regime del motore diesel. Sviluppato interamente da Doosan e previsto di serie su tutti i modelli LC-5, l’SPC controlla la potenza sia della pompa che del motore per ridurre gli sprechi di carburante, tarandone l’erogazione in base alla gravosità del lavoro da svolgere.  I test condotti a fronte delle macchine della generazione precedente hanno dimostrato un ulteriore risparmio di carburante fino al 5%.  Il sistema SPC può essere utilizzato con tutte le 4 modalità di lavoro (E, S, P, P+).

More articles

Latest article

Novità in casa Massenza. Una rubrica per raccontare oltre un secolo d’eccellenza

Per un protagonista industriale, raccontarsi attraverso i fatti è la principale e più efficace forma di narrazione. Quando un nome è sinonimo di storia,...

L’acquisizione dati di Seneca per l’idrofresa da record di Soilmec

Un'idrofresa di nuova concezione, in grado di realizzare diaframmi fino a 250 metri di profondità. Il risultato straordinario conseguito da Soilmec grazie al sistema...

Icop completa il microtunnel di collegamento tra il rigassificatore Snam e il porto di Ravenna

Un microtunnel lungo 1.300 metri scavato sotto il fondale marino collega il nuovo impianto di rigassificazione Snam con il porto di Ravenna. Lo ha...

L’intervento di Trevi Spa nel consolidamento del nuovo tunnel Küchelberg di Merano.

Per alleviare la città di Merano dal costante traffico di attraversamento che interessa la direttrice Merano-Bolzano tra la Val Passiria e Tirolo, il tunnel...

Cece, a Intermat 2024 l’evento sul CRMA

Il CECE (Committee for European Construction Equipment) ha organizzato, in occasione di Intermat 2024, un evento dal titolo "CRMA e il contributo delle attrezzature...