venerdì, Novembre 22, 2024

Saos, dal Lazio a Milano per i diaframmi della nuova M4

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Quattro mesi di lavoro per ogni stazione. Un impegno lungo, complesso e meticoloso portato avanti nella fase iniziale della costruzione della Linea 4 della metropolitana di Milano per i diaframmi di fondazione. In terra meneghina, il compito primario è stato affidato allo specialista laziale Saos, nell’ambito delle opere affidate al Gruppo Webuild – in un complesso di contributi tecnici che coinvolge 1.196 imprese, tra fornitori e sub fornitori, per la quasi totalità (il 99%) rappresentata da aziende italiane.

La Saos di Pontecorvo (Fr), da oltre 30 anni impegnata nelle opere speciali di fondazione, è una di queste realtà dall’alto profilo tecnologico.
“A causa degli spazi confinati, la vicinanza dai palazzi e dalle viabilità (talvolta sotto il metro) – spiega Giovanni Franco, purchase officer della Saos – le attività necessitavano di una programmazione meticolosa e una conduzione del cantiere particolarmente attenta e curata in ogni minimo dettaglio al fine di poter garantire la sicurezza del proprio personale e delle realtà che sono all’esterno. Sono stati anni faticosi più sotto il punto di vista psicologico che fisico ma possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti del nostro operato”.
Per scavare una stazione profonda 30 m in una porzione di suolo circondata da fabbricati e con un’acqua di falda a quota -10 m, gli operatori Saos hanno dovuto realizzare una “scatola” di diaframmi in grado di sostenere le strutture prospicienti e che non permettesse all’acqua di entrare all’interno.

Il gruppo di scavo è formato di solito da sette persone: un responsabile di cantiere, un operatore alla macchina escavatrice, un operatore alla macchina di servizio, un impiantista, tre operai per l’allestimento delle gabbie e il getto. Il tutto supportato da attrezzature che rappresentano il top di gamma a cui si possa ambire nello scavo di diaframmi con benna.

“Non è la prima volta che collaboriamo con il Webuild – precisa Giovanni Franco. – Poter affiancare questa realtà internazionale nella realizzazione di opere così prestigiose e di grande rilevanza strategica come la Linea M4 della Metropolitana di Milano è motivo di grande orgoglio per la nostra azienda, oltre ad essere altamente stimolante per il continuo miglioramento ed apprendimento di tecnologie e metodologie che permettano di mantenere alte le nostre performance qualitative e produttive”.

In passato l’azienda ha partecipato al progetto della Tangenziale Est Esterna di Milano (TEEM) e al cantiere della Metro C di Roma nei pressi dei Fori Imperiali, mentre tra le opere più recenti in cui è impegnata tutt’oggi c’è il cantiere per la realizzazione della Linea Ferroviaria Alta Velocita Napoli-Bari, tratta Napoli-Cancello.

(da Il Faro online)

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