Con l’acquisizione da parte del Gruppo Keestack, il costruttore di frantoi OMTRACK è entrato a far parte di un gruppo internazionale che offre ampie prospettive di crescita. Non a caso la sede di Ponzano è il cuore pulsante della produzione dei frantoi a cono o a mascella del gruppo, nonché la sede di un ufficio tecnico in capo allo sviluppo tecnologico di molti nuovi progetti e tecnologie.
La Keestrack-OM Spa è anche responsabile dell’organizzazione e della gestione di diversi servizi aftersales a livello mondiale, nonché il distributore di tutti i prodotti Keestrack in Italia, Svizzera e Slovenia.
Dal 2010, anno dell’acquisizione, tutta la gamma di prodotti di Ponzano è stata focalizzata sui frantoi a mascella, che sono stati implementati con l’applicazione di nuove tecnologie in grado di migliorarne la produttività abbinate a moderni sistemi di controllo: ne è risultata la nuova gamma B di frantoi che oggi è composta di quattro modelli, dal B3 da 30 t fino al top di gamma B6 in grado di sostenere una produzione di 350 t/h.
“I nostri tecnici altamente specializzati che operano sulle linee produttive da anni e il vantaggio di poter sfruttare appieno una trasmissione diretta di informazioni dall’ufficio tecnico alla produzione e viceversa ci permette di migliorare continuamente l’efficienza e la produttività della nostra produzione” ha commentato Tiziano Zago, production manager di Keestrack-OM. “A seconda del modello e delle caratteristiche di personalizzazione richieste dal cliente il nostro tempo medio di consegna di una macchina si aggira sulle tre settimane”.
Questi tempi sono di fatto resi possibili anche dalla struttura della produzione di Ponzano che è suddivisa in 11 stazioni per un totale di 5.000 metri quadrati di superficie.
“Con l’avvento della generazione ibrida dei nostri frantoi a mascelle nonché della nuova serie di frantoi a cono stiamo pianificando un’ulteriore potenziamento delle nostre linee produttive” ha dichiarato Peter Hoogendoorn, direttore di Keestrack-OM. Attualmente la produzione annua si attesta sulle 60 macchine, valore che potrebbe salire a 200 in futuro.