Il Coronavirus non ha colto impreparata Alpina Spa, una delle più antiche società d’ingegneria d’Italia. L’azienda, infatti, grazie anche a soluzioni software in Cloud come TeamSystem CPM è perfettamente operativa, con tutti i suoi progettisti e tecnici in smart working.
Alpina è stata fondata a Milano nel 1954 e presta i suoi servizi di ingegneria per grandi opere di genio civile e di edilizia. In questo momento Alpina sta seguendo importanti progetti e cantieri in territorio nazionale e internazionale, tra cui citiamo i più recenti come la linea Alta Velocità Torino-Lione in Francia per TELT, quella sulla tratta Napoli-Bari per il Consorzio Hirpina AC-AV, la direzione lavori per le Nuove Residenze RB2 Libeskind di City Life a Milano, la progettazione di grandi infrastrutture stradali con Anas e ferroviarie con RFI, la progettazione di impianti idroelettrici in Georgia oltre progettazione e direzione lavori di numerosi interventi di urbanizzazioni, tra i quali si citano quelli di Westfield Milano, il grande centro polifunzionale che sorgerà a Segrate (MI) entro il 2022.
Nonostante l’improvviso avvento del Coronavirus, il team di Alpina continua a lavorare senza rallentamenti ai progetti in corso, grazie a un’infrastruttura aziendale basata sul Cloud. Tra questi anche la soluzione TeamSystem Construction, come racconta Diego Baldissera, Project Manager di Alpina impegnato nella gestione dei cantieri. “Lavoriamo con i software di TeamSystem Construction da anni. In particolare, utilizziamo TeamSystem Construction Project Management (TS CPM), uno strumento evoluto e flessibile per generare preventivi, gestire i costi di commessa, pianificare e programmare i lavori e supportare la direzione lavori e la gestione del cantiere, il tutto anche in ottica BIM”.
Prima ancora dell’emergenza Coronavirus, qualche mese fa Alpina ha scelto di migrare le proprie applicazioni software da rete locale al Cloud, come racconta Baldissera: “Fino all’anno scorso utilizzavamo TeamSystem CPM su server aziendale per la computazione e preventivazione. Dall’inizio del 2020 abbiamo scelto di trasferire le utenze da server a Cloud, aggiungendo anche la parte di contabilità lavori”.
La scelta di Alpina di passare al Cloud è stata dettata da motivi di ottimizzazione dei costi e di maggior semplicità di gestione: “La migrazione al Cloud non è stata dettata dalla paura del virus, di cui ancora ignoravamo l’esistenza, ma da un’analisi economica dettata dal fatto che presto avremmo dovuto incrementare la capacità del server aziendale. Affidarsi al Cloud porta a un abbattimento dei costi hardware, non è necessario avere un server di proprietà e, allo stesso tempo, si ha la garanzia di software sempre aggiornati, rispetto delle normative, sicurezza dei dati e dei sistemi”.
La versione Cloud di TeamSystem Construction Project Management è disponibile grazie alla tecnologia offerta da Microsoft Azure e permette di accedere all’applicazione e salvare i propri dati ovunque e in qualsiasi momento. Grazie al Cloud, infatti, è possibile sfruttare la comodità di una gestione aziendale facile, veloce e sempre a disposizione. Elemento che si è rivelato di fondamentale importanza con l’emergenza Covid-19 e con il conseguente “lockdown” che ha portato i progettisti di Alpina a dover lavorare da casa. Prosegue Diego Baldissera: “Alpina non si è trovata impreparata di fronte all’emergenza. Nel giro di una settimana tutti i dipendenti sono stati messi in condizione di lavorare in smart working, chi con il proprio PC personale, chi con le macchine dell’ufficio in modalità “controllo remoto”. Grazie anche a TeamSystem CPM è stato semplice. I colleghi utilizzano quotidianamente il software gestionale, esattamente come lo usavano in ufficio, senza riscontrare problemi di nessun tipo” spiega il Project Manager.
La modalità Cloud permette di fornire o estrapolare dati e informazioni per una più efficiente gestione del progetto, dall’ufficio, dal campo o – come in queste settimane – da casa. TS Construction Project Management in Cloud si è confermato essere, quindi, un fondamentale strumento di lavoro per la cooperazione tra i vari attori del progetto, attraverso un accesso un salvataggio dei dati sicuro ed affidabile; una struttura completa che consente la gestione di tutte le fasi del progetto e accessibile da qualsiasi supporto, fisso o mobile.
Dall’esperienza di queste settimane di emergenza da Coronavirus, Alpina trae quindi un insegnamento positivo: “Il nostro team ha acquisito una miglior consapevolezza delle possibilità che lo smart working e il Cloud ci offrono. Adesso lavoriamo tutti al 100% da remoto, l’auspicio è che quando torneremo alle condizioni normali di vita quotidiana continueremo a sfruttare le opportunità di questo sistema di lavoro per accrescere le nostre potenzialità di sviluppo e le sinergie coi partner” conclude Diego Baldissera.