All’interno del consorzio Cepav2, al lavoro per l’alta velocità ferroviaria tra Milano e Verona, Trivelsud sta utilizzando una perforatrice Bauer BG 33 con cinematismo a V per la realizzazione di pali trivellati da 2.000 mm a 60 m di profondità, con sospensione bentonitica e celle Osterberg
Gli osservatori più attenti se la ricorderanno. La BG33V protagonista di questo cantiere è la macchina esposta da Bauer Macchine Italia per la prima volta al Geofluid del 2021. Acquistata da Trivel Sud e debitamente personalizzata in ricordo di Lorenzo Barletta, padre dell’attuale titolare Giuseppe, questa perforatrice Premium Line ha fatto vedere tutto il suo valore nell’area di Peschiera del Garda.
Il cantiere
Chiamata a eseguire molteplici pali trivellati da 2.000 mm di diametro a 60 m di profondità, ha visto l’applicazione delle cosiddette celle di Osterberg, un dispositivo a perdere guidato idraulicamente, calibrato e sollevato con un martinetto, installato all’interno dell’unità di fondazione. Funzionando in due direzioni, verso l’alto con il taglio laterale e verso il basso con la reazione di base, la O-cell separa automaticamente i dati di resistenza. La prova di carico con le celle di Osterberg non è quindi condizionata dai limiti derivanti dall’utilizzo di travi strutturali sovrastanti e dai pali vincolati al piede.
L’impresa campana ha quindi affrontato un lavoro decisamente impegnativo in un terreno difficile, con presenza di argille e di strati alluvionali. I pali sono stati dimensionati in relazione al rapporto tra le sollecitazioni che il viadotto e il passaggio dei treni andranno ad applicare sull’area, molto prossima al Lago di Garda e al fiume Mincio. I lavori di fondazione sono durati circa 6 mesi e hanno visto l’apporto anche di una BG24.
Le Premium Line Bauer
Come si conviene alle macchine Premium Line targate Bauer, anche la BG 33 V utilizzata a Peschiera del Garda si segnala per alcune distintive peculiarità. Innanzitutto, gli elevati standard di sicurezza (parapetti per le ispezioni manutentive, cabina FOPS); a seguire, le telecamere per una migliore visualizzazione dell’area di lavoro. Sotto il profilo ambientale, il rispetto delle più recenti normative in termini di emissioni. Da mettere in evidenza, inoltre, il sistema EEP brevettato per la riduzione dei consumi e per l’efficientamento energetico. Una macchina, insomma, per elevate produttività a fronte di consumi decisamente contenuti, con ridotte tempistiche di montaggio e smontaggio, facilità di trasporto e il benefit di ntervalli manutentivi estesi a 500 ore.
Tecnologia ai massimi livelli
La BG 33 V equipaggia una rotary maggiorata a singola marcia meccanica modello KDK 340 K con coppia massima pari a 340 kNm, mentre l’argano in singolo strato, a tutto vantaggio di una minor usura della fune principale, garantisce un tiro nominale di 265 kN. La perforatrice è inoltre dotata di argano pull down con tiro/spinta di 330 kN nominali. Un particolare sistema, denominato Crowd Plus, permette di utilizzare in modo combinato l’argano principale con quello di tiro/spinta, il tutto nella piena salvaguardia della rotary. L’alimentazione è affidata a un motore Caterpillar CAT C13 da 354 kW di potenza a 1.800 giri/min, EU Stage V. La macchina è equipaggiata con il pacchetto EEP (Energy Efficiency Power) che garantisce una riduzione dei consumi di carburante fino al 30%. L’EEP assicura inoltre un significativo incremento della produttività ottenuto attraverso la maggiorazione del diametro delle manichette idrauliche e l’ottimizzazione fluidodinamica, mentre la rotazione del motore segue le effettive necessità dei circuiti idraulici. Il tutto anche grazie al recupero dell’energia idraulica attraverso l’introduzione di un motore-pompa idraulica che recupera l’energia durante la discesa dell’argano principale per poi ridistribuirla ai circuiti secondari. E se non bastasse l’EEP permette anche una notevole diminuzione delle emissioni acustiche.
La BG 33 V prevede vari PLC e sensori in grado di supportare l’operatore direttamente dal monitor touch screen LCD in cabina, mostrando in tempo reale lo stato della perforazione, lo stato di funzionamento della macchina e le eventuali anomalie. Tra gli assistenti attivi alla perforazione vale la pena menzionare il Kelly Speed Assistant, che è in grado di coadiuvare l’operatore nelle fasi di discesa dell’asta kelly preservandone la durata, e il Single Pass Assistant che controlla le fasi di scavo e trattamento, ottimizzando il processo produttivo. La macchina, connessa via SIM, è costantemente monitorata e geolocalizzata ed è in grado di dialogare con l’ufficio e il service per l’assistenza in telediagnosi.
Infine, merita una sottolineatura la facilità di trasporto, montaggio e smontaggio. Grazie al Mobility Package e alle soluzioni costruttive, malgrado la taglia della macchina, la BG 33 V si segnala per un’estrema facilità e rapidità di tutte le operazioni di cantierizzazione e di successivo smontaggio, andando a ridurre significativamente i tempi di impiego delle gru e il numero del personale addetto. La cabina senza cingoli, zavorre e mast è trasportabile con una larghezza massima di 3 m e un peso massimo di 36 t con sottocarro maggiorato UW100. A tutto vantaggio di ridotti costi di trasporto e minori tempistiche per i permessi.
Macchina tuttofare
Flessibilità è la parola d’ordine della BG 33 V, che consente di realizzare differenti tipologie di scavo a seconda delle diverse configurazioni possibili. Queste, in sintesi, le prestazioni in relazione alle differenti tecnologie applicate. Le citiamo di seguito. Perforazione di palo trivellato con asta kelly ad incastro fino a 72 m di profondità, con un diametro massimo rivestito di 2.200 mm e di 2.500 mm non rivestito. Perforazione CFA con elica continua fino a 32 m di profondità con pulitore rotante (in funzione della tipologia di terreno e della profondità, il diametro massimo è di 1.200 mm). Perforazione CCFA – elica continua rivestita – fino a 21 m di profondità massima, per un diametro massimo di 880 mm. Perforazione FDP ed FDP lost bit fino a 33 m di profondità massima, per un diametro massimo di 710 mm. Trattamenti colonnari SCM fino a 32 m di massima profondità, per un diametro di 2.000 mm. Scavo con morsa giracolonna (ad esempio modello BV2000).Scavo trivellato, rivestito con moltiplicatori di coppia BTM720K (sino a 480 kNm).